Radu sul mercato, l’Inter deve decidere: plusvalenza ora o nome per il futuro
Radu non ha avuto grandi chance di mettersi in mostra con la maglia dell’Inter e il cambio in panchina può modificare il suo ruolo nella rosa nerazzurra. Al momento, però, l’attuale dodicesimo di Inzaghi rischia di finire immediatamente sul mercato per monetizzare
ALTRO CHE N.12 – L’imminente ritorno a Milano di Alex Cordaz (vedi articolo) interessa particolarmente ad Andrei Radu, che tornerà automaticamente sul mercato. Il classe ’97 rumeno, dopo una stagione passata all’ombra del capitano Samir Handanovic, non resterà a far numero nella Lista UEFA. Se l’Inter, tramite il nuovo allenatore Simone Inzaghi, gli proporrà un ruolo da alter ego del numero 1, potrebbe decidere di restare. Ma solo per giocarsi seriamente il posto tra i pali. Altrimenti sarà addio (o arrivederci). Il ruolo di dodicesimo inizia a a stare stretto a Radu, che è sul taccuino di alcuni club di medio-bassa classifica per il ruolo di titolare in Serie A.
BIVIO NERAZZURRO – L’Inter deve decidere se cederlo a titolo definitivo e/o inserirlo come contropartita in un’operazione in entrata, facendo così plusvalenza subito (possibilmente entro il 30 giugno, ndr). Il piano alternativo equivale a un nuovo prestito, con la promessa di far ritorno a Milano nell’estate 2022. E poi decidere. Scenario difficilmente ipotizzabile, visto che l’Inter comunque cerca altri profili per il ruolo di post-Handanovic e proprio il portiere sloveno tra una stagione potrebbe scalare nel ruolo di dodicesimo. Ecco perché la strada della cessione per Radu inizia a diventare quella più auspicabile per tutti. Se non sarà subito, tra un anno. L’obiettivo è monetizzare il più possibile dai profili considerati non “fondamentali” in rosa e Radu oggi non lo è. A meno che Inzaghi non cambi le sue gerarchie tra i pali…