Spezia-Inter 2-1, cinque dati statistici che potresti non sapere
Spezia-Inter 2-1 è l’ennesimo atto di autolesionismo per la squadra di Inzaghi in questa stagione. La sconfitta del Picco è un disastro di proporzioni bibliche, con numeri inquietanti per quanto riguarda la questione rigori. E che dovrebbero far riflettere.
ZERO – Le parate di Samir Handanovic nelle due partite giocate nel 2023 con l’Inter, quelle contro Udinese e Spezia. Ossia: ha preso gol in ciascuno dei tre tiri in porta subiti. Che senso ha riproporlo ancora, visto che è come giocare senza portiere?
SETTE – I rigori sbagliati da Lautaro Martinez su diciotto calciati da quando è all’Inter. Di questi sei li ha falliti in partita, uno nella serie conclusiva del match di Coppa Italia perso contro la Lazio il 31 gennaio 2019. Il 38.89% delle volte che si è presentato dal dischetto non ha poi fatto gol: è davvero utile tenerlo rigorista?
OTTO – Gli anni dall’ultima volta che Handanovic ha parato un rigore e l’Inter ha poi vinto una partita. Chiamarlo “pararigori” è un falso storico, visto che non accade più da tempo. L’ultimo “realmente” parato è a Luis Fernando Muriel dell’Atalanta l’11 gennaio 2020, poi ha respinto i tiri di Zlatan Ibrahimovic (Milan, 17 ottobre 2020) e Cristiano Ronaldo (Juventus, 15 maggio 2021) prendendo però gol sulla ribattuta.
DIECI – Le gare ufficiali fra Inter e Spezia in tutte le competizioni, con la prima disputata il 12 ottobre 1924. In quasi cento anni di confronti diretti i liguri non avevano mai vinto, fino a ieri: otto sconfitte e un solo pareggio, 1-1 il 21 aprile 2021.
DICIASSETTE – I rigori battuti da Romelu Lukaku con l’Inter, che al contrario di Lautaro Martinez ha un percorso netto: altrettante realizzazioni, quella con lo Spezia la seconda in stagione dopo l’Udinese. E, visto che peraltro le immagini lo hanno sentenziato, la domanda sorge spontanea: perché non ha calciato lui il primo?