Sabatini: «Lukaku non stoppa un pallone, normale che diventi un caso»
Sandro Sabatini ha parlato a Calciomercato.com facendo un’analisi riguardo i cambi di Inzaghi che hanno portato al pareggio nella trasferta di Monza.
CAMBI – Secondo Sandro Sabatini, i cambi di Simone Inzaghi sono dovuti alla gestione dello spogliatoio: «Sono d’accordo sul fatto che i cambi abbiano inciso. Sia sul risultato di Monza-Inter che su quello di Milan Roma. I cambi di Inzaghi sono cambi di gestione, anche dello spogliatoio. Il cambio Dzeko-Lukaku è legato alla gestione dello spogliaotio. È stato fatto per fare recuperare la forma a Lukaku ma non solo. Lo fai anche per tenerti buono un giocatore che è ingombrante all’interno dello spogliatoio. Se perde il posto da titolare diventa un caso. Salvo poi diventarlo ugualmente dato che non stoppa un pallone». Così Sabatini sul belga, pessimo contro il Monza.
SCELTE – Sabatini ha poi continuato analizzando gli altri cambi: «Lo stesso vale per Dumfries che prende il posto di Darmian. L’olandese è un giocatore offensivo. Sul 2-1, mentre stai soffrendo non ti serve metterlo in campo, anzi. I due cambi di centrocampo sono invece secondari. Vero che Asllani e Gagliardini non sono come Barella e Calhanoglu ma sono proprio questi ultimi ad aver chiesto il cambio. Alla fine Inzaghi è stato punito dalle sue scelte, episodio di Sacchi a parte». Episodio che se non ci fosse stato avrebbe cambiato il risultato della gara, rendendo inutile le chiacchere sulla gara pareggiata.