Marani: “Si è rivista l’Inter. Conte ha inseguito un mito non suo”
Matteo Marani, ospite negli studi di “Sky Sport 24”, ha parlato dell’Inter che domani si gioca tutto in Champions League dopo la bella vittoria di campionato in casa del Sassuolo
LA SQUADRA – Marani sostiene che l’Inter vista contro il Sassuolo stia ritrovando il concetto di squadra: «Cosa vuol dire squadra? Vuol dire come si sta in campo, la somma degli 11 in campo data dall’organizzazione, dalla concentrazione, come se fosse una creatura autonoma. Quella che è più squadra è il Milan in questo momento. L’Inter sta trovando la squadra, il Sassuolo ci ha detto questo, che c’è un accenno di squadra. La Juventus non ha una squadra, l’identità è troppo aggrappata a Ronaldo. Poi c’è il Napoli che ha due sistemi di gioco. Queste 4 si contenderanno il titolo e continuo a pensare che Inter, Juventus e Napoli siano più forti, ma il Napoli è l’unica che si può permettere due sistemi di gioco con il 4-3-3 e il 4-2-3-1».
LA CHAMPIONS – Marani sostiene che l’Inter abbia inseguito per due mesi un calcio non adatto alle sue caratteristiche: «La Champions League l’Inter non l’ha quasi interpretata, non mi ha mai dato l’impressione di essere pronta per una grande Champions League. L’obiettivo è tutto sul campionato, ma l’Inter per il suo blasone deve fare una Champions diversa, almeno chiuderla in maniera diversa. A Sassuolo abbiamo rivisto l’Inter, quando fa questo 3-5-2 compatto e riesce a ripartire fa la differenza. Ormai c’è una correlazione, quando il possesso palla scende l’Inter è più pericolosa e il motivo è semplice. E’ più raccolta, compatta, solia e davanti ha gente che quando va in velocità è formidabile. La differenza è tutta lì, nell’approccio e nel modo. Mi chiedo perché per settimane si è inseguito il mito del trequartista, del fare gioco. Non è quella la natura di Conte, ha voluto fare un calcio che non è il suo».