Di Canio: “Hakimi ha predisposizione, Conte lo capisca. Lukaku, di più”
Per Di Canio c’è tanto da migliorare nell’Inter, anche in chi come Lukaku è indiscutibile. L’ex giocatore, ospite di “Sky Calcio Club”, ha anche dato un consiglio a Conte su come usare Hakimi, che ieri ha ottenuto il rigore del vantaggio.
USARLO MEGLIO – Paolo Di Canio vede un giocatore ancora non al suo potenziale: «Achraf Hakimi a Dortmund correva in avanti, scambiava coi fantasisti e si inseriva. Qui da quinto deve inserirsi nel buco, come faceva Stephan Lichtsteiner nella Juventus. Lui è un giocatore più raffinato: non è che puoi puntare dritto, tornare indietro e fare retropassaggio. Devi cercare di vincere un duello, magari guadagnare un fallo laterale: Antonio Conte dev’essere bravo a capirlo. È giovane, ma ha una predisposizione diversa: se lo fai correre in avanti ma diventa devastante».
LE RIMONTE – Di Canio trova i lati negativi dei ribaltoni: «Non puoi sempre e solo rincorrere, non puoi vincere quindici-venti partite così. Mi piace questo Conte, non perché attacca gli atteggiamenti della squadra ma perché è più credibile nella comunicazione. Se fuori dici una cosa e dentro invece sei il solito duro rischi di perdere la squadra».
ANCORA IN CRESCITA – Di Canio stavolta può criticare poco Romelu Lukaku: «Lui è molto bravo, con lui parti 1-0. Lui sa fare queste cose, le faceva prima in Inghilterra e poi adesso in Italia. Mi aspetto che le faccia anche nelle partite decisive, poi fare venticinque gol porta in alto: poi qualcuno deve fare qualcosa in più. Parlando di meccanismi: Lukaku fa giocare bene la squadra, che si appoggia molto su di lui. Appoggiarsi vuol dire qualità di manovra? Christian Eriksen giocava con Harry Kane e Dele Alli, Lukaku girato di schiena vuole palla addosso. Non sa fare questo tipo di gioco, è fenomenale in altro, ma Eriksen non ci si può appoggiare e trova difficoltà in questa squadra, così come Hakimi. Ma Lukaku sta diventando un leader».