Bergomi: “Inter, in attacco più soluzioni e Lautaro. Difesa, una perplessità”
Ospite di “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport, l’ex difensore e capitano dell’Inter Giuseppe Bergomi ha parlato della costruzione della nuova squadra per Antonio Conte. Dal caso Mauro Icardi alla difesa, queste le sue parole.
DIFFICILE SOLUZIONE – Per Giuseppe Bergomi non c’è spazio per Mauro Icardi, dopo quanto fatto in questo 2019: «Non puoi non andare lì (in ritiro a Lugano la prossima settimana, ndr) e pensare che si possa ricucire un rapporto che mi sembra logoro. Antonio Conte, da quello che ho anche sentito, disturbi nel condurre quest’annata non ne vuole avere di nessun tipo, quindi non penso che Icardi rientri nel progetto di Conte. Il centravanti grosso serve? Io penso che è la storia del nostro calcio, io penso che quando tu hai una squadra fisica alla fine ottieni risultati. L’ha dimostrato la Juventus, l’ha dimostrato l’Inter quando ha aperto il suo ciclo, quando aveva cinque centravanti dove l’ultimo era Julio Ricardo Cruz di un metro e novanta, ma erano tutti su quell’altezza lì e quindi potevi cambiare. Romelu Lukaku può giocatore col centravanti della Roma (Edin Dzeko, ndr)? Ricordatevi ai Mondiali dove ha giocato Lukaku, che nel 3-4-3 partiva esterno a destra, secondo me Conte l’ha visto in quella versione. Poi c’è Lautaro Martinez, ci sono più soluzioni per l’Inter».
POSSIBILI DIFFICOLTÀ DIETRO – Bergomi poi si sposta sulla difesa e trova qualche possibile incompatibilità con Stefan de Vrij, Diego Godin e Milan Skriniar: «Io ho una perplessità, nel senso che per me loro sono tre difensori centrali. Siccome io reputo Conte un allenatore stroardinario, quindi mi smentirà, farli giocare tutti e tre assieme mi risulta difficile. Sicuramente lui mi smentirà e lo farà, ma io penso che i due che devono uscire esternamente, anche per impostare l’azione, non ne hai uno di piede sinistro e tutti sono centrali».