I quattro rintocchi dell’orologio Inter: Simeone è avvisato! − CdS
Mancano solamente due giorni alla grande sfida in Champions League tra l’Inter e l’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone. I nerazzurri sono un’orologeria.
QUATTRO RINTOCCHI − Tra due giorni San Siro riapre nuovamente i battenti per una grande notte europea, quella che vedrà di fronte Inter contro Atletico Madrid. Simone Inzaghi contro l’amico ed ex compagno Diego Simeone. I Colchoneros hanno risposto ieri al 4-0 dell’Inter ai danni della Salernitana, con un sonoro 5-0 sul Las Palmas. Martedì il primo atto degli ottavi di finale di Champions League. L’Inter ci arriva sicuramente meglio, visti gli otto successi consecutivi in questo 2024. La Beneamata è un orologio e ogni rintocco non fa che mettere in ansia il vecchio amico ‘Cholo’. Nello specifico quattro rintocchi: identità, personalità, condizione e il mago Simone.
Partendo dal primo, ovvero dall’identità, la Beneamata va che è una meraviglia. Ha un sistema di gioco e dei meccanismi collaudatissimi. E’ una squadra che va col pilota automatico. L’effetto è che ogni avversario sembra ritrovarsi sempre con la coperta corta. L’Inter costruisce una mole clamorosa di gioco e lo fa anche con la propria coppia di attaccanti, arrivata a 30 centri sui 59 totali in Serie A della squadra. Dietro gode di impermeabilità: 12 gol subiti e 15 cleen sheet in 24 giornate. L’Inter non manca soprattutto in personalità. Su 24 partite di campionato, in 23 è andata sempre in vantaggio, perdendo solo in due occasioni con Sassuolo e Bologna. A Lisbona col Benfica ha rimontato tre volte con tutte le riserve in campo, mentre a Roma una settimana fa ha ribaltato la Lupa da 1-2 a 2-4 nella ripresa. La risorsa è la pazienza.
La condizione dei nerazzurri è stratosferica, frutto anche del grande lavoro fatto tra fine 2023 e inizio 2024. Non è più l’Inter che si perdeva tra febbraio e marzo come negli ultimi due anni, ma una squadra anzi più fresca e brillante di prima. E poi c’è l’ultimo e fondamentale rintocco: quello di Simone Inzaghi. Il Mago Simone si sta rivelando un maestro nelle sfide senza un domani. In carriera ha già vinto 5 Supercoppe e tre Coppe Italia, ora tenta il pezzo forte.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno