Nainggolan: “All’Inter manca vincere. Barella? Sarebbe bello insieme”
Nel corso dell’intervista a DAZN (qui la prima parte, relativa soprattutto a Inter-Juventus) il centrocampista Radja Nainggolan ha parlato di cosa serva per tornare ai vertici, dato che da otto anni manca un trofeo. Nel giudizio dei singoli ha riservato parole positive per Nicolò Barella, centrocampista del Cagliari che si dice possa essere oggetto di trattativa la prossima estate.
CRESCITA DI GRUPPO – Radja Nainggolan ammette le difficoltà che l’Inter ha trovato in questa stagione: «È mancata soprattutto un po’ di maturità. Per dire: nell’ultima partita di Champions League (contro il PSV Eindhoven, ndr) sapevamo che vincendo passavamo, lì è stata una delusione grande. Poi ci sono stati un po’ di risultati negativi, manca la maturità di invertire la rotta e riprendersi subito. La mia caratteristica principale? La voglia di vincere, anche se sembra strano perché non ho mai vinto (sorride, ndr). Io ho sempre voluto vincere qualcosa, ma per una cosa personale. Adesso anche all’Inter manca da tanto, sono cose che sicuramente danno tanto a una piazza importante come qua. Sono cose che mancano da tanto, perché c’era un periodo che erano abituati a vincere, dobbiamo cercare di tornare a essere quella squadra che fa parlare di nuovo di sé a livello mondiale, che manca secondo me da tanto tempo».
I SINGOLI – Nainggolan parla di due giocatori in particolare: «Samir Handanovic è un grandissimo professionista, che comunque si allena forte e studia tanto. È uno che comunica tanto, dice quello che pensa e mi piace. È una persona, penso, molto onesta e alla fine non c’entra la fascia al braccio, in una squadra ci sono tanti elementi che dimostrano di essere importanti e vogliono dire la loro, in questa squadra ce ne sono un paio. Mi rivedo in Nicolò Barella? Sì, soprattutto per un modo di giocare. È uno che mette sempre il massimo e dà sempre tutto, è uno che magari non fa la differenza in base a gol, assist eccetera, ma in una squadra comunque è un elemento molto importante che fa giocare meglio importanti. Nainggolan e Barella insieme? Perché no, giocare con giocatori forti è sempre bello. Io sono arrivato qua, ci sono tanti giocatori forti ma quando si va a giocare in una squadra più forte diventa tutto più semplice. Penso che con lui potrebbe essere una bella lotta in campo, insieme».
EX ORA RIVALE – Le ultime parole di Nainggolan tornano su Inter-Juventus di domani: «Contatti con Miralem Pjanic? Ancora no, l’ho sentito l’altro giorno che aveva bisogno di biglietti (ride, ndr). Lui è come uno di famiglia, non importa quale ora o quale data. Se si gioca contro di noi lo sento spesso, è una persona importante e siamo sempre stati insieme, è uno che sento volentieri. Il dialetto milanese? L’importante è capirsi, parlando un po’ più piano ma non è un problema per me (sorride, ndr)».