Milito: “Musso-Inter? Non mi sorprende! Lautaro Martinez è straordinario”
Milito ha parlato a lungo in una diretta Instagram di ESPN Redes. L’ex attaccante dell’Inter tocca diversi argomenti, tra i quali il presunto interesse nerazzurro per Musso, il suo rapporto con Lautaro Martinez e il suo ricordo di Mourinho. Di seguito le sue dichiarazioni
CARRIERA – Diego Milito ripercorre la sua carriera partendo dal Mondiale 2010 in Sudafrica: «Il Mondiale con Diego Armando Maradona? Un bel momento. Me lo ricordo come se fosse ora. Quando abbiamo messo piede a Madrid per la finale di Champions League (con l’Inter, ndr), ho saputo dalla mia famiglia di essere nella lista per il Mondiale insieme a Walter Samuel. Il miglior giocatore con cui ho giocato? È difficile, ovviamente Lionel Messi è differente. Però tanti altri. Ti dico anche Samuel Eto’o e Wesley Sneijder».
NESSUNA SORPRESA – Milito commenta poi la notizia che vede Juan Musso nel mirino dell’Inter (vedi articolo): «Non mi sorprende, mi rende molto felice la notizia. Ovviamente non so se è reale o meno, però mi fa piacere. Mi rende felice il suo presente, è un ragazzo molto professionale e avrà un gran futuro. Sta facendo molto bene in Italia, si è ambientato velocemente. Può crescere perché è un gran ragazzo».
FENOMENO – Milito passa poi ai ricordi legati a José Mourinho: «Mourinho è fenomenale, uno dei migliori allenatori del mondo. L’ho avuto solo un anno ma ho appreso molto da lui, dalla sua capacità di fare gruppo. Il 2010 è stato uno dei migliori anni del club e della mia carriera. Come si comporta Mourinho? Dipende dal momento e dalle partite. In finale di Champions lo abbiamo sentito veramente molto tranquillo, c’era molta tensione ma lui ha trasmesso serenità e tranquillità».
AMICIZIA – Milito conclude la lunga diretta Instagram parlando di Lautaro Martinez: «L’ho sentito per salutarlo, per sapere come sta. Abbiamo parlato tanto, ho un buon rapporto con lui, lo conosco da molti anni. Si è allenato con noi e poi ha esordito al Racing. Mi rende felice la sua crescita e il suo presente. È un ragazzo straordinario come Musso e Rodrigo de Paul. Mi piace seguire e osservare la sua professionalità e i suoi miglioramenti. È motivo d’orgoglio perché è un prodotto del Racing. Mi rende felice la sua carriera in Europa».