Marotta: «Proprietà straniere, menomale sono arrivate. Hanno portato…»
Beppe Marotta, amministratore delegato dell’area sport dell’Inter, ha parlato all’hotel Gallia di Milano. Le dichiarazioni del dirigente nerazzurro.
CALCIOMERCATO INVERNALE – Queste le parole di Beppe Marotta, amministratore delegato dell’area sport dell’Inter, nel corso dell’inaugurazione della tre giorni conclusiva di trattative del mercato estivo all’hotel Gallia di Milano sull’ipotesi di anticipare il calciomercato invernale fra novembre e dicembre nel corso dei Mondiali in Qatar evitando si giocare con i club a trattative aperte. «Ma si dovrebbe agire a livello Uefa magari tramite l’ECA (l’associazione dei club, ndr) – si legge su SportMediaset.it –. Anche in queste ore in ogni club ci sono situazioni da definire, tra chi deve completare la rosa o piazzare gli esuberi. Una situazione di forte disagio per i calciatori: lo sarà anche a metà novembre quando ci saranno due mesi di parziale inattività».
PROPRIETÀ STRANIERE – Quindi Marotta sulla situazione in Italia. «Spero possano esserci colpi importanti in queste ultime ore di mercato anche se attualmente siamo a un livello inferiore rispetto ai top campionati. Non a caso c’è sempre più spazio per le proprietà straniere». In tal senso Marotta continua. «Il calcio italiano è in grandissima contrazione finanziaria. Meno male che sono arrivate proprietà straniere che hanno portato un modello di business diverso e una mentalità diversa. Altrimenti il nostro calcio sarebbe stato ancor più in difficoltà».