Marotta: «Mercato chiuso! Dzeko-Sanchez trattativa mai entrata nel vivo»
Beppe Marotta ha parlato del calciomercato invernale dell’Inter, del mancato scambio Dzeko-Sanchez e della permanenza di Eriksen in nerazzurro. Queste le sue dichiarazioni a Sportitalia, dall’Hotel Sheraton di Milano che ospita la chiusura delle trattative.
SCAMBIO SALTATO – Queste le parole di Beppe Marotta: «È un mercato di riparazione un po’ unico. Scambio fra Edin Dzeko e Alexis Sanchez? Rispondo in modo sintetico. Forse c’è stata un po’ di audacia da parte degli agenti dei calciatori. Al di là di un incontro fra i DS non si è mai entrato nella trattativa, perché da parte nostra non c’era la volontà di rinunciare a un calciatore se non richiesto da lui. Nel rispetto delle linee guida che abbiamo affermato dall’inizio di questo calciomercato, cioè che non ci saranno state operazioni in entrata e in uscita, sapevamo di contare su questo gruppo. Anche la contrazione finanziaria ci immaginava di pensare a un mercato dove non ci sarebbero state operazioni. Riconfermo ancora oggi che sapevamo di poter contare su questo gruppo».
ERIKSEN – Marotta su Christian Eriksen: «Ho affermato che praticamente, quando si è in un grande club, non ci sono titolari e riserve ma titolari e co-titolari. Le valutazioni sui singoli giocatori non vanno fatte sul minutaggio, ma sulla coerenza, sul senso di appartenenza e sulla voglia di rimanere dentro il progetto. Devo dire che, da questo punto di vista, il nostro allenatore ha avuto un’intuizione. Il giocatore è un professionista serio e ha il rispetto di tutti noi. Mercato senza esborso? Come ho detto ci troviamo di fronte a un momento straordinario».
IL MOMENTO – Marotta chiude con una valutazione generale: «La pandemia ha inciso sullo sport e sui club calcistici. Il modello di prima non è più sostenibile, dobbiamo trovarci davanti a un modello sostenibile. Dobbiamo rivisitare il costo del lavoro: purtroppo le percentuali degli emolumenti dei calciatori sono sproporzionate, quindi si rischia di avvicinarci a uno stato di default. Non assisteremo più a grandi trasferimenti nell’ambito dell’acquisizione dei diritti sportivi, e non assisteremo più a grandi ingaggi per i calciatori. Mercato Inter chiuso? Dobbiamo considerarlo assolutamente chiuso».