Lukaku-Lautaro Martinez, belli lontano da casa! Il belga scomoda i grandi
Lautaro Martinez e Romelu Lukaku sono la coppia d’attacco migliore, in trasferta, nei Top-5 campionati d’Europa. L’argentino illumina e fa sognare in prospettiva, il belga ha numeri individuali da urlo rispetto ai campioni del passato e non solo.
DECISIVI – L’Inter e Antonio Conte hanno trovato una miniera d’oro. A dire il vero, il giacimento sarebbe doppio, seppur distante geograficamente. Belgio e Argentina non parlano la stessa lingua, ma non sono mai stati così vicini. Lautaro Martinez e Romelu Lukaku stanno trascinando l’Inter come cani da slitta infaticabili. Nella neve, e nelle storiche difficoltà di dicembre e gennaio, Conte ha trovato ulteriori conferme da parte dei suoi due uomini migliori. Il belga ha messo a segno una doppietta da bucaniere in casa del Napoli. Il ‘Toro’ ha sfruttato un intervento eccentrico di Kostas Manolas, che ha permesso all’Inter di mettere in ghiaccio tre punti fondamentali.
PARAGONI PESANTI – Lasciando da parte la retorica, sono i numeri a parlare per questi due ragazzotti: insieme, costituiscono la coppia più prolifica nei Top-5 campionati europei, nella stagione corrente, con 16 gol realizzati in totale (10 per Lukaku, sei per Lautaro Martinez, dati Opta). Come se non bastasse, l’ex Manchester United è anche il centravanti con la media gol più alta negli ultimi vent’anni di Inter. Coi suoi 0,70 gol di media (in 16 partite), Lukaku scavalca gente come Christian Vieri (0,65 di media), Ronaldo il Fenomeno (0,60), Zlatan Ibrahimovic (0,56), Samuel Eto’o (0,52) e Diego Milito (0,44).
PENTOLE D’ORO – Cifre e statistiche nel calcio non sono tutto, ma nelle prestazioni di questi due ragazzi si legge tutto il loro entusiasmo e la loro capacità di incidere. Queste qualità oltrepassano i numeri e i gol segnati, che molto spesso sono una mera conseguenza di un movimento corretto e fatto coi tempi giusti. L’Inter ha sofferto la mancanza improvvisa del suo bomber principe, durante la seconda metà del campionato scorso. Ma con pazienza e gestione oculata, Conte e Marotta hanno trovato una doppia risorsa a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà.