Inter ‘spremuta’ dalle nazionali: i numeri aiutano la Juventus − CdS
Domenica l’atteso derby d’Italia tra Juventus e Inter. Scontro che arriva subito dopo la sosta per le nazionali. È andata peggio ad Inzaghi.
DIFFERENZE − Finiti gli impegni delle nazionali, ora è tempo di ritornare a parlare di campionato. Domenica l’atteso Juventus–Inter e appunto le nazionali sono una discriminante da prendere in considerazione. Sicuramente è andata peggio a Simone Inzaghi rispetto a Massimiliano Allegri. Non solo, il tecnico interista ha perso un titolarissimo come Alessandro Bastoni, ma i dati numerici parlano chiaro: nerazzurri spremuti. I giocatori dell’Inter infatti hanno giocato il doppio di quelli della Juventus, 1841 contro 928, e in sette – tra cui cinque probabili titolari, Sommer, Acerbi, De Vrij, Dumfries e Barella, hanno disputato due partite intere. Inoltre, l’allenatore della Juventus ha visto il rientro anticipato di alcuni interpreti, seppur con qualche acciacco, come Miretti e Mckennie, che però saranno arruolabili per la partita, nonché di Manuel Locatelli. Il suo recupero è più complicato, ma non impossibile dopo il danno alla decima costola. Tra i nerazzurri nessuno è rimasto a guardare, l’unico a giocare di meno Arnautovic. Per lui solo 45′ contro l’Estonia. Tra i bianconeri c’è chi invece è rimasto in panchina per tutta la sosta come Bremer e Cambiaso. Mentre Kean ha giocato complessivamente 9′ tra Macedonia del Nord e Ucraina.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno