Berni scherza: «Salutai Conte dispiaciuto dicendogli che l’Inter avrebbe vinto»
Berni – ex portiere dell’Inter -, intervenuto come ospite a “Pomeriggio Sky Sport 24” su Sky Sport 24, parla del suo passato ma soprattutto presente. E di quello nerazzurro, soffermandosi sull’ex tecnico Conte, sull’ex capitano Handanovic e… Meret
ADDIO FELICE – Parlare di carriera finita a Tommaso Berni fa ancora male: «Al momento sì! Speravo di avere ancora qualche possibilità, ma l’età è una bella mazzata (ride, ndr). Credo non avrò più la possibilità di giocare e al momento faccio il papà. Ad Appiano Gentile durante gli allenamenti non sentivamo i tifosi perché il mister si fa sentire abbastanza forte ed eravamo abbastanza belli concentrati sul campo (ride, ndr). Antonio Conte è un professionista esemplare. Un allenatore che riesce a ricavare il meglio da ogni calciatore. Ha un carisma fortissimo. Si vede, ogni anno fa fare passi in avanti ai calciatori e alla squadra. L’ho salutato alla fine della scorsa stagione dicendogli che mi dispiaceva perché quest’anno avrebbe iniziato a vincere (sorride, ndr). Ma sono contento per loro. Quest’anno arrivano i frutti del lavoro fatto finora. Già con Luciano Spalletti, e poi con Conte, si trovavano le soluzioni migliori per limitare i migliori avversari».
NUMERO UNO – Se Berni non è riuscito a giocare nemmeno un minuto con la maglia numero 46 dell’Inter un motivo è anche il titolare nerazzurro nei suoi anni: «La maglia di Samir Handanovic ce l’ho e me la tengo bella stretta. Non ho mai avuto minimo dubbio su Samir. Può capitare una disattenzione. Nei sei anni in cui sono stato con lui all’Inter è sempre stato determinante in ogni partita ma anche prima. Ha una costanza di rendimento altissimo. Può succedere un errore. Purtroppo nel ruolo del portiere, se capita l’incertezza, si paga a caro prezzo. Handanovic sta dimostrando ancora il suo valore. Non sarà facile da sostituire tra diversi anni un numero uno come Samir. È sempre stato un argomento che abbiamo cercato di mantenere bello vivo l’obiettivo di riuscire a centrare vittorie e traguardi importanti come sta succedendo quest’anno, grazie all’avvicinamento verso lo Scudetto. E l’anno scorso con la finale di Europa League. Nello spogliatoio si menziona spesso».
PROSSIMA PARTITA – Inoltre, Berni parla di Napoli-Inter focalizzandosi sul ruolo che conosce meglio: «Per un portiere, giocare un tot di partite e poi essere sostituito, non è mai semplice. Ho seguito molto il Napoli in questa stagione, entrambi i portieri hanno fatto molto bene. Ma contro l’Inter il Napoli sarà in buone mani. Alex Meret (vedi articolo) lo reputo un grande portiere con un grande futuro davanti».