Bergomi avverte l’Inter: «Udinese partita trappola, non bisogna snobbarli»
L’Inter, reduce dalla vittoria con la Juventus, domani sfiderà l’Udinese alla “Dacia Arena” con la possibilità di poter diventare Campione d’Inverno qualora il Milan perdesse con l’Atalanta. Beppe Bergomi – intervenuto ai microfoni di “Stadio Aperto”, in onda su “TMW Radio -, avverte i nerazzurri sulle insidie del match. Di seguito le sue dichiarazioni
TRAPPOLA – L’Inter domani sfiderà l’Udinese nell’ultima giornata del girone di andata di Serie A. Beppe Bergomi avverte la squadra di Antonio Conte: «L’Udinese è squadra che può dare fastidio all’Inter: è molto fisica e difende bene. L’Atalanta avrà creato tre palle gol, eppure segnano molto. L’Inter avrà pochi spazi, non dovranno snobbarli e attaccare nella maniera giusta. Se batti la Juventus e non dai continuità di risultati, non vai avanti. Udine è una partita-trappola, perché la squadra di Luca Gotti sa resistere molto bene a certe situazioni, in mezzo ha Rodrigo de Paul che mi piace molto e con uno come Kevin Lasagna, se c’è campo, si rischia di soffrire».
ROSA IMPERFETTA – L’Inter molto probabilmente non farà colpi di mercato in entrata, ma secondo Bergomi potrebbe bastare chi c’è per lottare fino alla fine: «Io la metto sullo stesso livello di Napoli, Milan e Juventus: tutte hanno rose imperfette. Così potrebbe andare bene, perché l’Inter ha una squadra forte, che risale il campo appoggiandosi sui giocatori d’attacco, che dribbla poco e quindi ha bisogno di campo per liberare Achraf Hakimi. Per lottare può essere sicuramente sufficiente chi c’è».