Analisi tattica Inter-Roma (1-0): Inzaghi stile Istanbul ma senza Lukaku
Analisi tattica di Inter-Roma, terminata 1-0 grazie al gol-vittoria di Thuram. Inzaghi non sbaglia una mossa, gestendo la partita alla perfezione come avrebbe dovuto fare a Istanbul contro il Manchester City in Finale di Champions League. Più facile avendo Lukaku contro anziché con. Di seguito la breve analisi tattica, a caldo, della partita giocata dall’Inter di Inzaghi in Serie A
PREPARAZIONE – Come previsto Simone Inzaghi si affida alla formazione-tipo per fare la partita e l’approccio iniziale lascia intendere che sia la scelta giusta. Pieno controllo del gioco, possesso palla mai in discussione e un paio di importanti occasioni da gol. La Roma dello squalificato José Mourinho (in panchina c’è il vice Salvatore Foti, ndr) si limita a difendere con un 3-5-2 non molto specchiato a quello dell’Inter. Quello giallorosso in realtà è un 5-3-2 con i quinti costretti ad abbassarsi sulla linea dei difensori per coprire le avanzate degli esterni di Inzaghi e gli attaccanti poco partecipi. Le ripartenze nerazzurre, sempre rapide e a pieno organico, creano più di un problema alla Roma – soprattutto sul lato di Denzel Dumfries – ma non trovano concretezza. Il dominio dell’Inter è totale. Totale come il contributo nullo di Romelu Lukaku, che non dà nemmeno occasione di essere fischiato dai tifosi interisti a San Siro. Lo 0-0 è bugiardo.
Analisi tattica Inter-Roma: le mosse di Inzaghi
LETTURA – La prima modifica di Inzaghi arriva nell’intervallo ma l’uscita di Benjamin Pavard non è una bocciatura. Essendo già ammonito, spazio a Matteo Darmian in difesa. Nel momento in cui la Roma prova a cambiare inerzia, illudendosi di poter fare la partita a San Siro, l’Inter si riscopre aggressiva e più energica di prima. La squadra di Inzaghi arriva prima su tutti i palloni e continua i suoi attacchi, giocando in verticale senza schiacciarsi. Sono necessarie altre modifiche sia per evitare rischi sia per inserire forze fresche. E la mossa decisiva è Kristjan Asllani in cabina di regia al posto di Hakan Calhanoglu (ammonito). Suo il lancio che innesca alla perfezione Federico Dimarco, che da sinistra mette il pallone sul piede di Marcus Thuram, letale come un rapace nell’area piccola. L’azione dell’1-0 è molto inzaghiana. L’Inter può raddoppiare ma non è fortunata con i legni e nel finale si difende contro l’improvvisato tridente della Roma. La gestione di Inter-Roma da parte di Inzaghi è perfetto: la formazione-tipo fa la partita ma chi subentra dalla panchina fa la differenza per sbloccarla e vincerla. Esattamente come sarebbe dovuta andare a Istanbul contro il Manchester City in Finale di Champions League ma senza Lukaku.
NB: Clicca qui per leggere anche l’analisi tattica sulle partite precedenti dell’Inter di Inzaghi.