Allegri vuole essere Sinner ma prende Carlos Alcaraz per Inter-Juventus: ‘scippo’ Scudetto
Carlos Alcaraz è solo l’ultimo potenziale protagonista di Inter-Juventus in ordine di tempo. Un colpo che in teoria non ha nulla a che vedere con i paragoni calcio-tennistici di Allegri né con lo sportivo italiano del momento Sinner, ma in chiave Scudetto adesso dice tanto. Forse tutto
CALCIO-TENNIS BIANCONERO – Prima della Semifinale di Australian Open 2024 Massimiliano Allegri accosta la sua Juventus al “giovane” Jannik Sinner, poi vincitore del torneo tennistico. All’Inter il ruolo del “favorito” Novak Djokovic, sconfitto proprio dal tennista italiano. Un paragone poco calzante e non di buon auspicio per la Juventus, frenata in casa dall’Empoli prima del controsorpasso dell’Inter a Firenze. Spostandoci dal tennis al calcio, la curiosità vuole che la squadra bianconera, prima dell’importante trasferta in casa nerazzurra, abbia deciso di rinforzarsi. A centrocampo. È in arrivo a Torino il talentuoso Carlos Alcaraz, centrocampista argentino classe 2002 in forza al Southampton. Solo omonimo del tennista spagnolo classe 2003, che è il principale avversario dell’italiano Sinner in chiave presente e soprattutto in ottica futura. Carlos Jonas Alcaraz nel calcio, Carlos Alcaraz Garfia nel tennis. Parlare di altro che non sia calcio fa comodo solo ad Allegri, però. Che sia ippica, tennis o altro, non bisogna distrarsi. E l’Inter di Simone Inzaghi non può proprio permetterselo. Ecco perché bisogna riflettere sul colpo Alcaraz.
Allegri con Carlos Alcaraz dopo Sinner per Inter-Juventus
MORDI E FUGGI – Seguito a lungo dall’Inter, il 21enne argentino si ritrova in Inghilterra ma per giocare in Championship. La Serie B inglese. La stessa in cui giocherà (?) Stefano Sensi una volta vestita la maglia del Leicester City. E anche il ruolo è pressoché identico. Alcaraz è un centrocampista offensivo in grado di giocare in tutti i ruoli. Un vero e proprio jolly non solo di centrocampo e non solo offensivo. Potenzialmente mediano (“regista basso”), potenzialmente centravanti (“falso nove”). Dà il meglio di sé da mezzala. Con le sue incursioni e la sua intelligenza. Inserimenti puntuali e raccordo tra i reparti. Ecco perché si può dire che Alcaraz sarebbe stato anche un ottimo erede di Sensi all’Inter. Erede di Sensi inteso come alter ego di Henrikh Mkhitaryan, quindi opzione in più dalla panchina al posto di Davy Klaassen, “oggetto misterioso” finora. Niente da fare ad agosto, niente da fare a gennaio. Alcaraz, scuola Racing Club de Avellaneda come Lautaro Martinez, arriva in Italia non per vestire la maglia dell’Inter ma per sfidarla. Sì, perché l’operazione che sta portando a termine dalla Juventus dà l’idea di essere un “mordi e fuggi” a fine mercato di riparazione. Senza prospettive future. Prestito oneroso (5 milioni?) fino a fine stagione – con diritto ma non obbligo di riscatto fissato a 45-50 milioni di euro – e ingaggio lordo relativamente basso per il bilancio bianconero. Un jolly in più fino a fine stagione, un jolly in più per Inter-Juventus: Carlos Alcaraz è il secondo “scippo” bianconero di riparazione dopo Tiago Djaló. Perché l’Inter oggi può temporeggiare e anche mollare la presa su vecchi pallini, la Juventus con Allegri ha fretta di dimostrarsi “Sinner del calcio” in Serie A…