Agoumé sesto incomodo senza Sensi: il piano dell’Inter va rivisto?
Agoumé al momento fa parte della rosa extra-large dell’Inter di Inzaghi, che deve ancora completare il centrocampo con il sesto profilo ideale. Diverse le opzioni interne, anche se si sta già cercando un’occasione di mercato. Nel frattempo il talento francese avrà la sua occasione?
PROFILO MANCANTE – Al nuovo centrocampo dell’Inter manca un sesto. Un sesto numerico, potenzialmente anche un quinto nel caso in cui Kristjan Asllani retrocedesse nuovamente nelle gerarchie. Perché oggi Asllani è il quinto centrocampista a disposizione di Simone Inzaghi solo in virtù del viavai già in scena ad Appiano Gentile prima ancora di iniziare il ritiro. Il quarto, potenzialmente terzo, è senza dubbio Davide Frattesi, unico colpo previsto in mezzo al campo in questa sessione estiva di calciomercato. Ma il “costoso” Frattesi quasi sicuramente non sarà l’unica novità nel reparto mediano. A completare il centrocampo dovrà essere un profilo piuttosto specifico. Un profilo solo virtualmente già presente in rosa. Il nome in questione è quello di Lucien Agoumé, che fa parte della lista degli esuberi che l’Inter vuole piazzare prima di subito. Una lista dalla quale uscire, nuovamente, in un modo (cessione) o nell’altro (conferma).
Gli ultimi quattro anni di Agoumé
TALENTO GREZZO – Il classe 2002 francese, rientrato dopo il prestito al Troyes, non ha altro tempo da perdere per essere lanciato definitivamente nel calcio dei grandi. Una stagione all’Inter con Antonio Conte all’ombra di Marcelo Brozovic, che Agoumé studia quotidianamente ad Appiano Gentile. Un anno con Vincenzo Italiano a vestire la maglia numero 10 dello Spezia in Serie A, perdendo la titolarità solo a mercato di gennaio chiuso e per motivi più che altro di “valorizzazione interna”. Due stagioni nella Ligue 1 francese, prima al Brest e poi al Troyes, per raggiungere la maturità tattica ancora mancante, abbinandola alla continuità delle prestazioni. In realtà gli alti e bassi del 21enne Agoumé sono ancora all’ordine del giorno. Non si può parlare di un profilo completamente maturo e finalmente pronto per trovare un posto in Prima Squadra, eppure non si può nemmeno considerare l’ultimo della lista. Talento grezzo sì, ma non scarso.
Il sesto incomodo nei piani dell’Inter
SITUAZIONE ATTUALE – Oggi il “sesto” dell’Inter di Inzaghi per motivi di bilancio è Stefano Sensi, il cui profilo per caratteristiche non rientra tra quelle necessarie per completare il reparto. Troppo leggero per rimediare alla fisicità persa dopo l’uscita di Roberto Gagliardini, troppo offensivo per agire davanti alla difesa come Brozovic. Il classe 2003 Giovanni Fabbian, prodotto del vivaio utile anche per le liste, sarebbe sicuramente più adatto dopo l’ultima stagione in Serie B, sebbene sia un’altra mezzala piuttosto che un perno in grado di fungere da schermo. Idem il primavera Ebenezer Akinsanmiro, classe 2004 nigeriano già convocato da Inzaghi in Prima Squadra. Tra Fabbian e Akinsamiro oggi c’è Sensi a fare da “tappo” all’ingresso di un altro centrocampista, però. Ma c’è soprattutto Agoumé, che – in teoria – ha le caratteristiche fisiche e tattiche per inserirsi nel sestetto inzaghiano. Atleticamente e tecnicamente lontano da Brozovic, economicamente e progettualmente vicino all’Inter. Questa volta sarà difficile temporeggiare: Agoumé può essere la soluzione interna per evitare di investire in fretta e male altri soldi. Soprattutto senza Sensi, è l’ideale come sesto centrocampista… aspettando novità di mercato.