Zenga: “Ripresa Serie A, diverse cose incidono. Torniamo a divertirci”
Zenga domani debutterà da allenatore del Cagliari, nel recupero di Serie A in casa del Verona (ore 21.45). L’ex portiere dell’Inter, nella conferenza stampa di vigilia, ha spiegato come secondo lui sarà la ripresa del campionato. Queste le sue parole raccolte da Inter-News.it.
RIENTRO NUOVO – Per Walter Zenga la ripresa della Serie A porta diverse incertezze da verificare sul campo: «Un allenatore giustamente è preoccupato perché giochi ogni tre giorni, hai cinque sostituzioni, giochi a porte chiuse e arrivi allo stadio con la mascherina. Abbiamo copiato un po’ il protocollo che andremo a trovare da domani ufficialmente, proprio per vedere come abituarsi a determinati ritmi, a cambiarsi con gli spogliatoi separati. Sono tutte cose che incidono: negli altri campionati il fattore campo è andato un po’ a farsi benedire, proprio per questa situazione che senza i tifosi le squadre di casa hanno un beneficio minore. Bisognerà tornare a divertirsi: la soluzione è non pensare ai problemi ma a giocare a pallone, nel vero senso della parola».
SI TORNA IN CAMPO – Domani a Verona il Cagliari non avrà Radja Nainggolan, infortunato. Sull’ex centrocampista dell’Inter si era parlato della possibilità di vederlo in attacco, ma Zenga fa capire di avere alternative valide: «Abbiamo anche l’opzione di due attaccanti veri come Giovanni Simeone e Alberto Paloschi. Abbiamo altre soluzioni che possono essere adattabili in partita, non è detto che giocando con tre attaccanti vinci. Dipende dall’interpretazione. A mio avviso saranno favorite quelle squadre che prediligono giocare palla a terra e con qualità. Alla lunga sarà difficile gestire tredici partite, sia a livello fisico sia a livello mentale. Per me diventa fondamentale correre, e farlo bene. Ho bisogno di giocatori intelligenti che muovano la palla in maniera corretta, che diano qualità e che diano equilibrio. Questo fa parte della mia idea di calcio».