Vanni: «Brozovic lascia l’Inter? Da entourage no problemi. Skriniar ‘protezione’»
Brozovic non gioca con l’Inter addirittura dal 18 settembre, poi è sceso in campo solo con la Croazia. Potrebbe farlo nel derby (vedi articolo), ma difficilmente dal 1′. Il giornalista Vanni, parlando a TVPlay, commenta alcune voci di possibile cessione del croato a fine stagione e la vicenda Skriniar.
IL PARAGONE – Franco Vanni mette a confronto Milan Skriniar con l’ultimo capitano dell’Inter finito al PSG: «Mauro Icardi ha sbagliato tutto lo sbagliabile con l’Inter. Si rifiutò di giocare, adducendo dolori, la sua moglie-agente fece dichiarazioni inaccettabili per i suoi compagni. Però lì i giocatori prima di partire rinnovavano, per far guadagnare qualcosa ai loro club. Adesso è sdoganato che partano a parametro zero, creando un danno ai loro club. In tre anni lo scenario è cambiato completamente. Gestione Skriniar? Il fatto che ad Appiano Gentile sia arrivato con Federico Dimarco è significativo, perché Dimarco è un tifoso prima ancora che un giocatore. Che poi oggi sia arrivato il comunicato della Curva Nord (vedi articolo) è un’ulteriore conferma che nello spogliatoio Skriniar ha la protezione dei senatori. Mi dà l’idea di una situazione che possa essere gestita senza strappi».
DISCUSSO – Vanni commenta l’ipotesi che Marcelo Brozovic parta: «Sia da parte dell’entourage del giocatore sia da parte dell’Inter la risposta che c’è sempre stata data è che problemi non ce ne sono. Ha un guaio fisico, dal quale sta uscendo con qualche fatica, e presto lo rivedremo in campo. Brozovic è un giocatore fortissimo, ultimamente però l’Inter ha dimostrato di fare a meno di lui. Vedremo cosa succederà, ma quello che è certo è che a giugno l’Inter dovrà vendere dei giocatori per fare cassa. I nomi non sono tantissimi, sono sempre quelli, quindi tornerà il tema di una possibile cessione di Denzel Dumfries, Lautaro Martinez, Alessandro Bastoni o Nicolò Barella. Quando una società deve fare cassa è ovvio che le voci di mercato arrivino. Con la conferma di Romelu Lukaku sarà un’Inter più “povera”, visto l’ingaggio che ha, senza un’altra».