Valenti: “Inter mezza suicida, felici di Lukaku! Se Conte chiedesse mia cugina…”
Valenti – conduttore e tifoso interista -, ospite negli studi di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Italia 1, parla della vittoria dell’Inter contro il Sassuolo. Gli attestati di stima non sono solo per Conte e Lukaku, ma anche per Barella e Lautaro Martinez
DIGESTIONE DIFFICILE – Vittoria sofferta per per l’Inter e sofferenza finale per Giacomo “Ciccio” Valenti con commento ironico: «In Sassuolo-Inter 70′ sono stati belli, con il pranzo, poi c’è stata poca digestione negli ultimi 10′ (sorride, ndr). Però poi è andata bene. L’Inter si è mezza suicidata a Reggio Emilia, ma la Juventus non è che abbia vinto in maniera così netta contro il Bologna… Quando sui giornali scrivono che Romelu Lukaku fa fatica, poi fa gol. Infatti, vorrei chiedere se è possibile fare una prima pagina critica per mercoledì mattina, visto che abbiamo una partita difficile (Inter-Borussia Dortmund, ndr)».
UOMINI DI CONTE – Valenti si fida ciecamente delle scelte dell’allenatore: «Lukaku è un riferimento davanti e fa gol, ma io impazzisco per Nicolò Barella, che penso sia quello che incarna di più lo spirito di Antonio Conte. Lukaku lo ha voluto fortemente Conte e va benissimo. Se Conte chiedesse mia cugina, gliela darei (ride, ndr). Siamo felici di avere Lukaku: in campo lo senti, gioca per la squadra. Lautaro Martinez è lo stesso dell’anno scorso, ma molto più forte. Tutta l’esperienza in Argentina gli è servita. L’anno scorso era a gettone, quest’anno gioca titolare».
MILAN E IBRAHIMOVIC BIS – C’è spazio anche per qualche commento da “ex” per Valenti: «Stefano Pioli non è uno degli ex allenatori interisti a cui sono più legato. All’Inter aveva iniziato bene, poi si è un po’ perso… Avrei temuto più Luciano Spalletti al Milan? Lasciamo perdere. Zlatan Ibrahimovic è ancora oggi un grande calciatore, dopo tutti quelli che abbiamo avuto negli ultimi anni, da Yuto Nagatomo e Zdravko Kuzmanovic…».