Suning, nuove difficoltà in Cina: crollo in borsa e rischio esclusione
Non è un bel momento per Suning, almeno in Cina. Yicai Global segnala un nuovo crollo delle azioni della società di Zhang Jindong, proprietario dell’Inter, con rischio di esclusione dalla borsa di Shenzhen.
ANCORA UN CROLLO – Le azioni di Suning.com sono scese oltre il limite imposto dai regolamenti della borsa di Shenzhen nella giornata di oggi. Ieri erano sospese, per il rilascio del suo rapporto finanziario, dopo tre giorni di chiusura della borsa per festa. La motivazione del crollo, riporta Yicai Global, è perché ha indicato un incremento delle sue perdite dell’anno scorso di otto volte rispetto al 2019, per una cifra che si aggira sui sei miliardi e seicento milioni di dollari. Il prezzo di chiusura è 0.46 dollari ad azione, in calo del 4.95%. L’azienda Suning, con Zhang Jindong dal 2016 proprietario anche dell’Inter, rischia l’esclusione dalla borsa di Shenzhen per tre anni consecutivi in rosso. Oltre la metà delle sue perdite riguardano scarsi investimenti, con pesanti ripercussioni sul proprio bilancio. La proprietà ha fatto sapere che continuerà a controllare i costi e che ha come obiettivo il miglioramento del flusso di cassa e la ricerca di partnership e altre soluzioni per saldare il debito. Ma in Cina Suning continua a non essere in un gran periodo.
Fonte: yicaiglobal.com