Ravanelli: «Conte crea mentalità vincente e odio sportivo. L’Inter lo segue»
Ravanelli è stato compagno di Conte sia alla Juventus (hanno vinto assieme la Champions League 95-96, l’ultima dei bianconeri) sia con l’Italia. L’ex attaccante ha parlato a Canale 5 dell’allenatore dell’Inter e di cosa potrà fare.
L’UOMO GIUSTO – Per Fabrizio Ravanelli l’Inter è pronta ad aprire un ciclo: «Sì, perché Antonio Conte secondo il mio punto di vista è un allenatore che crea quella mentalità vincente. E crea quell’odio sportivo nei giocatori che ti può portare a raggiungere risultati fuori dalla norma. Lui è un allenatore che sa creare un gruppo anche nelle difficoltà, creando scontri, ma ha grandi qualità. Può vincere il campionato ma non solo, è un allenatore veramente straordinario. Non avrei mai pensato che Conte avrebbe avuto una carriera così importante e così vincente da allenatore, però dobbiamo ricordare sempre che si è creato da solo. Ha lottato, fino a essere uno dei giocatori più importanti e capitano della Juventus, anno dopo anno facendo sacrifici. La sua carriera lo dimostra: è stato anche un grande calciatore».
PASSO IN AVANTI – Ravanelli parla di cosa serve all’Inter per far bene anche in Europa: «Io credo giocatori. Perché la mentalità credo che quando hai al timone un allenatore come Conte, che non vuole mai perdere neanche quando gioca a carte, credo sia importante. La società comunque segue l’allenatore fino in fondo, se avrà una mentalità a livello internazionale e avrà un tasso di qualità che aumenta all’interno della squadra potrà fare bene anche in Champions League».