Pedullà: “Serie A, primo punto ripartenza. Non succede: non mi sorprende”
La Serie A rischia di non concludersi per questa stagione, con la prossima inevitabilmente condizionata dal Coronavirus. Alfredo Pedullà, nel corso di “Sportitalia Mercato”, ha parlato in collegamento da Roma di come i club italiani non stiano ancora pensando a programmare.
E DOPO? – Questa stagione di Serie A potrebbe essere già finita, con grossi problemi a livello economico. Per Alfredo Pedullà i club dovrebbero iniziare a fare i conti anche alla prossima: «Per noi settembre è un discorso tra due anni, non è un discorso tra cinque giorni. Io non sono meravigliato: noi guardiamo ad aprile, maggio e giugno e soprattutto adesso pensiamo al problema principale (combattere il Coronavirus, ndr). Fondamentalmente sulla programmazione io ho sempre avuto dei dubbi: molte volte le cose non sono state fatte tre o quattro mesi prima. Adesso ci può essere un’attenuante generica, però non sono meravigliato che si guardi a quanto accadrà a maggio, o che qualche presidente faccia ragionamenti sulla ripresa del campionato e sul finirlo. Come primo punto bisognerebbe mettere la ripartenza sui danni che ci sono già e sulle mazzate prese in tesa, ma siamo fatti in questo modo e ne parliamo venti giorni prima. Ma di questo non sono meravigliato».