Ordine: «Conte così non rimane all’Inter ma i meriti sono suoi! Eriksen non fuoriclasse»
Ordine – giornalista sportivo -, ospite negli studi di “Pressing Serie A” su Italia 1, evidenzia i meriti di Conte nel lavoro fatto su tutti i giocatori dell’Inter, da Perisic ed Eriksen, sminuendo invece il centrocampista danese. E mostra qualche dubbio sul futuro in panchina
GARANZIA CONTE – Per rincuorare l’amico Giacomo “Ciccio” Valenti (vedi dichiarazioni), Franco Ordine sostiene di non temere un crollo nerazzurro a fine stagione: «Quella volta là (5 maggio 2002, ndr) succede una volta nella vita e non con Antonio Conte, che quel giorno era a Udine (ride, ndr). Ivan Perisic nell’Inter di Conte fa un mestiere diverso da quello che faceva nel Bayern Monaco. State facendo l’errore di trasformare Christian Eriksen in un fuoriclasse ma non lo è! Non è pensabile che l’Inter funzioni solo per una o due pedine: è la macchina complessiva che sta funzionando! Se fai un giro intorno all’Inter, devi fare i conti con i meriti dell’allenatore. Il Nicolò Barella di oggi è il Barella di Cagliari? No! Romelu Lukaku è lo stesso di Manchester? No! Questo bisogna riconoscerglielo a Conte. Che fa capire che ci sono problemi gravi all’Inter e chiede di sapere come verranno risolti per pianificare la prossima stagione. Secondo me Conte non partecipa alla prossima stagione dell’Inter se la proprietà prima non mette a posto la situazione finanziaria. Non so si dimetterà, ma troverà l’accordo per non continuare». Questa la chiosa di Ordine, poco convinto della permanenza di Conte sulla panchina dell’Inter per un’altra stagione.