Leonardo: “Mazzoleni ha tirato dritto, eppure aveva vissuto Inter-Napoli”
Duro sfogo di Leonardo. Il dirigente del Milan, a due giorni dalla partita di Coppa Italia contro la Lazio, se l’è presa con l’arbitro Paolo Silvio Mazzoleni perché non ha sospeso il match per i cori razzisti all’indirizzo di Tiémoué Bakayoko. L’arbitro della sezione AIA di Bergamo è sotto accusa anche perché reduce da Inter-Napoli del 26 dicembre. Queste le sue parole in un’intervista rilasciata al quotidiano “La Gazzetta dello Sport”.
ATTACCO FRONTALE – Leonardo se la prende con l’arbitro Paolo Silvio Mazzoleni per la gestione di Milan-Lazio: «Assurdo. C’erano almeno mille motivi per interrompere quella partita. Con le nuove norme, non doveva neppure attendere il secondo o il terzo coro, gli bastava il primo per richiamare le squadre al centro del campo, far diffondere gli annunci e poi, in caso di altri cori, sospendere definitivamente la partita. Invece nulla. Ma i cori razzisti e gli ululati li hanno sentiti tutti. Se sono stati tramessi due annunci dagli altoparlanti, significa che insulti e cori erano ben udibili da tutti. Eppure Mazzoleni ha tirato dritto, come se fosse stato l’unico a non sentire. A noi tutti avevano garantito che sarebbero intervenuti in caso di cori razzisti. Non era una situazione a sorpresa. Mazzoleni aveva già vissuto l’Inter-Napoli di Kalidou Koulibaly, eravamo tranquilli. Non eravamo noi a doverci muovere per chiedere la sospensione, anche perché non volevamo che sembrasse un alibi per il risultato. Doveva decidere Mazzoleni».
Fonte: La Gazzetta dello Sport – Luigi Garlando