Condò: “Inter, senza Eriksen addio scudetto. Colpe di Conte, ho un timore”
Paolo Condò, intervenuto ai microfoni di “Tutti Convocati” su “Radio 24”, ha criticato Antonio Conte per la gestione di Christian Eriksen dopo la sconfitta dei nerazzurri in Lazio-Inter. Ecco le sue parole
LE COLPE – Paolo Condò parla dell’Inter dopo la sconfitta contro la Lazio: «Inzaghi ha una squadra fatta, Conte ha una squadra che ha fatto passi in avanti ma che non è ancora fatta anche un po’ per colpa sua. Il tecnico ha passato l’autunno a segnalare i problemi della rosa numericamente e qualitativamente, ma a gennaio sono arrivati giocatori che hanno aumentato la qualità. Lui aveva chiesto Vidal, gli è arrivato Eriksen ma è esattamente quello che mancava dal punto di vista qualitativo. Dovrebbe fare una rapida risistemazione, non semplice, per mettere il danese al centro di questa squadra».
UN TIMORE – Condò prosegue: «Conte ha fatto un grande lavoro e che ha centrato alcune scelte, come quelle di Lukaku. Nessuno pensa più a Icardi, perché il belga ha portato il miglioramento anche di Lautaro Martinez. È una scelta stravinta. Ma Eriksen l’ho visto giocare tanto nel Tottenham, ha portato alla finale in Champions League una squadra non a quel livello. Ha leadership se sta al centro della squadra, l’Inter ha fatto benissimo a prenderlo. Credo che Conte sia molto rispettoso di gerarchie di spogliatoio, però se vuole vincere il campionato deve mettere il danese al centro, deve evolvere il suo sistema. Altrimenti arriverà secondo o terzo. I nerazzurri sono già sicuri della Champions, è un rischio che quindi possono prendersi. Ho il timore che Conte si sia convinto che Eriksen possa entrare al posto di Brozovic, il che sarebbe un problema perché il croato è un uomo chiave anche nello spogliatoio».