Pardo: “Lazio superiore all’Inter. Eriksen valore: centrocampo da rifare”
Pierluigi Pardo, dai microfoni di “Tutti Convocati” su “Radio 24”, è tornato su Lazio-Inter e ha parlato della lotta scudetto a tre, facendo i paragoni tra i biancocelesti e i nerazzurri. Ecco le sue parole
LA PARTITA – Pierluigi Pardo commenta la partita dell’Olimpico persa dall’Inter: «La vittoria della Lazio non è un buon risultato per la Juventus, quello che è successo ieri sera non è una sorpresa. È una conferma, secondo me le gerarchie erano già cambiate prima della partita di ieri. La tendenza delle ultime settimane è questa, tutto può succedere: in questa striscia dei biancocelesti c’è dentro dutto. Hanno qualità, facilità ne vincere le partite e sanno anche soffire. Si va in quella direzione lì, anche per gli inciampi e gli impegni delle altre. La Lazio ha fatto il suo dovere, è tranquilla dell’obiettivo della Champions League e non ha le coppe. Inzaghi fa bene a non tirarsi indietro, usa parole non esagerate ma che servono all’ambiente per capire che non bisogna avere nessun timore».
DILEMMA ERIKSEN – Pierluigi Pardo si concentra poi sui nerazzurri: «L’Inter poteva anche pareggiare, è stata una partita di episodi ma la Lazio ci ha messo più cattiveria e convinzione. Gli undici della Lazio non sono più deboli dei giocatori nerazzurri e della Juventus: non è un’outsider, è anche leggermente superiore alla squadra di Conte. Eriksen può essere il valore aggiunto, anche ieri non è entrato male e ha dimostrato di essere uno che può darti la giocata da un momento all’altro. Bisogna riformattare, non è semplice perché il centrocampo ha dato garanzie. Posso capirlo, ma Eriksen è un valore vero e reale della squadra. Conte ha detto che l’Inter prima del mercato non bastava, ma il danese vale 70/80 milioni. I nerazzurri hanno fatto un acquisto clamoroso, comporta una ristrutturazione del centrocampo. Non è Young, ma è un rischio che l’Inter si deve prendere».