Cesari: “Lazio-Inter, ecco perché de Vrij giallo. Rocchi mi ha soddisfatto”
Lazio-Inter ha lasciato molto da discutere a livello di moviola, in particolare per il rigore dato da Rocchi a de Vrij. Graziano Cesari, nel corso di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Italia 1, ha analizzato gli episodi della partita di domenica sera.
PROMOSSO – Graziano Cesari non vede grossi errori in Lazio-Inter: «Molto ben diretta, a me è piaciuto tantissimo Gianluca Rocchi. Devo dire che mi ha soddisfatto. Al 17′ qualcuno ha detto di rosso o giallo, perché nell’atto di caduta Nicolò Barella rimane a terra perché calpestato da Sergej Milinkovic-Savic. Rocchi dà il vantaggio e c’è una super parata di Thomas Strakosha su Romelu Lukaku, ma è un contrasto. Addirittura Milinkovic-Savic vuole evitare Barella, ma atterra su di lui in maniera involontaria. Un caso un pochettino più soft del calcio di rigore (quello dato per il fallo di Stefan de Vrij su Ciro Immobile, ndr): una gamba di Milinkovic-Savic che va a contrastare Ashley Young. Gioco pericoloso, ma cartellino giallo no perché ritrae la gamba e non c’è contatto».
LA SCELTA – Cesari poi si sofferma sull’episodio principale da moviola di Lazio-Inter: «Il rigore è la cosa importante. Immobile sta per calciare e viene spinto da de Vrij, a questo punto giallo il cartellino per il difensore dell’Inter con il calcio di rigore. Sanzione tecnica assolutamente corretta: calcio di rigore perché non si può spingere. Lui prova il calcio, tocca l’interno coscia, c’è una spinta. Per me è calcio di rigore. Provvedimento disciplinare? Questo di de Vrij non è un fallo genuino, perché spinge. Diego Godin, secondo Rocchi, poteva intervenire? Rocchi ha avuto questa sensazione che poteva intervenire. Immobile ha il possesso del pallone o il pallone a distanza di gioco? Forse per questo possiamo dire che non ha sbagliato. Se non hai il possesso del pallone il fallo, anche se non genuino, non significa nulla».