Fedele: “Padelli? L’Inter doveva pensare a un secondo portiere pronto!”
Padelli ha ricevuto diverse critiche per il rendimento di queste quattro partite, nelle quali ha dovuto sostituire l’infortunato Handanovic fra i pali dell’Inter. Furio Fedele, giornalista del “Corriere dello Sport”, ha parlato in collegamento dal Meazza per “Calcio Totale” su Rai Sport + di una scelta rivedibile della società.
SCELTE DISCUTIBILI – L’analisi di Furio Fedele comincia dal minutaggio dato, anche nella partita di domenica contro la Lazio, da Antonio Conte all’ultimo acquisto Christian Eriksen: «Il problema di base è che, nel mercato invernale, devi prendere un giocatore pronto, in forma. Devi avere la matematica certezza che il suo inserimento sia subito attivo, reattivo: che ti dia qualcosa. Eriksen è arrivato fuori forma, sicuramente, messo anche in disparte da José Mourinho. Ha perso motivazioni, ha perso probabilmente anche la forma fisica. Conte cura i dettagli, l’Inter ha comprato di tutto e di più sia nel mercato estivo sia in quello invernale: con tutto il rispetto per Daniele Padelli forse doveva anche pensare, come la Juventus e il Napoli o anche il Milan quando c’era José Manuel Reina, che il ruolo di secondo portiere non può essere considerato marginale e occasionale. Bisogna avere dei giocatori pronti all’uso, nel vero senso della parola».