Collovati: “Eriksen? Che non sia pronto è un alibi! Inter braccino corto”
Eriksen fin qui ha fatto più panchina che altro, giocando un quarto d’ora in Lazio-Inter. Fulvio Collovati, ospite di “Calcio Totale” su Rai Sport +, ha parlato in maniera piuttosto severa dell’inserimento del danese e delle difficoltà di gestione della squadra di Conte.
OBBLIGO RESISTERE – Fulvio Collovati analizza le rimonte subite dall’Inter: «Ha giocato degli splendidi primi tempi, il problema è l’intensità. Mantenere questi ritmi non è sempre possibile: l’Inter, contro il Barcellona e il Borussia Dortmund, aveva giocato una partita impressionante e poi è stata rimontata nei secondi tempi. È successo anche contro la Lazio: non è che abbia fatto una grandissima gara nel primo tempo, però era in vantaggio e non è riuscita a tenerlo. È un’Inter che ha un po’ il braccino corto, credeva di portare il risultato sullo 0-1 in porto e si è troppo abbassata. È un errore che secondo me non doveva fare».
L’UOMO PER MIGLIORARE – Collovati ha da criticare Christian Eriksen: «Non ha quell’intensità che vuole Antonio Conte. Il problema è che è di difficile collocazione, perché in questo momento Conte ha fatto giocare Matias Vecino e non Eriksen. Non continuiamo a dire che non è pronto, perché Ashley Young che era ai margini del progetto Manchester United l’ha fatto giocare subito. Questa storia che non è pronto sono alibi che dai ai giocatori, secondo me sta valutando la difficile collocazione. Non gli dà garanzie».