Cesari: «Ibrahimovic-Lukaku, giallo giusto. Conseguenze non probabili»
Graziani Cesari, ex arbitro e moviolista Mediaset, ha parlato dello scontro tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku nel corso di Inter-Milan di Coppa Italia
SCELTE – Queste le parole di Graziano Cesari, ex arbitro e opinionista “Mediaset”, su “SportMediaset”, partendo dal giudizio sull’arbitro in Inter-Milan di Coppa Italia. «Se condivido le scelte? Sì, penso abbia preso le decisioni giuste, quelle che deve prendere un arbitro di esperienza come lui, che conosce i giocatori e il loro temperamento. L’ammonizione è stata la sanzione giusta per Ibrahimovic e Lukaku, il loro contatto fisico non era da rosso, un testa a testa non violento. Evidentemente, forse perché non ha sentito bene e non ha capito le parole in inglese, non è intervenuto sullo scontro verbale. Ha giudicato in base a quello che ha visto».
INTERVENTO – Cesari sullo scontro verbale tra l’attaccante rossonero e quello nerazzurro, proseguito al rientro negli spogliatoi. «Se l’arbitro avrebbe potuto intervenire? Anche in questo caso, se Valeri avesse sentito e giudicato necessario intervenire, avrebbe potuto convocare i due capitani e comunicare loro le sanzioni decise per Ibrahimovic e Lukaku. Non ha ravvisato invece le ragioni per farlo e quindi i due sono rientrati normalmente in campo alla ripresa».
REFERTO – Cesari sulle possibili conseguenze per Lukaku e Ibrahimovic da parte del Giudice Sportivo. «Se fa fede il referto di Valeri? Esattamente così, il referto dell’arbitro parlerà di ammonizioni, nel caso di Ibrahimovic di secondo giallo per il fallo su Kolarov, e niente altro. Diverso sarebbe il caso in cui qualcuno, un ispettore federale ad esempio, avesse sentito qualcosa sfuggito a Valeri e lo segnalasse. Ma visto come poi è proseguita la serata, con il rientro delle squadre al completo dagli spogliatoi, non mi sembra una ipotesi probabile».
Fonte: SportMediaset.it