Carù: «Eriksen, escludo lo stress! Carriera finita? Ancora è presto»
Bruno Carù, luminare di cardiologia e medico che in passato si è occupato di casi simili a quello di Christian Eriksen, come quello di Kanu all’Inter, intervenuto su “Radio Anch’io Sport” ha parlato del centrocampista danese e della possibilità che torni a giocare.
LE CAUSE – Bruno Carù, noto cardiologo, su Radio Anch’io Sport ha detto la sua in merito : «Non c’entra lo stress. Sicuramente c’era qualcosa che non andava bene. Nello spogliatoio sicuramente già c’era qualcosa che non andava bene nel suo cuore, questo lo posso dire con certezza anche se non lo conosco. Il cuore non può andare in arresto cardiaco semplicemente per un cambio di tempo, e neanche lo stress è sufficiente per arrivare a questo punto. Ci sono situazioni che non sono facili da riconoscere, alcune patologie in un elettrocardiogramma possono risultare assolutamente normali e subito dopo risultare qualcosa. Per Kanu la situazione era assolutamente diversa: aveva una cardiopatia congenita che non è stata mai riconosciuta».
FUTURO – Carù parla del futuro di Eriksen e della possibilità di dire addio al calcio giocato: «Carriera finita? No, per carità. Ancora è presto. Bisogna capire di che patologia stiamo parlando. Se è curabile e la condizione del cuore può essere riportato, evitando qualsiasi rischio, può tornare a giocare. Potrebbe. Non voglio escluderlo».