Adani: «Lautaro Martinez, parole da capitano! Ma Inter inspiegabile»

Adani premia Lautaro Martinez per le dichiarazioni nel post partita di Bologna-Inter, dove ha duramente criticato l’atteggiamento della squadra (vedi articolo). Dalla Bobo TV l’ex difensore evidenzia anche i numeri negativi.
FILM GIÀ VISTO – Daniele Adani trova un’Inter ripetitiva: «La partita col Bologna sembra una ripetizione di altre situazioni viste. Noi ci troviamo spesso ad analizzare delle prestazioni altalenante, con la situazione dell’Inter che rimane in corsa per la Champions League e la Coppa Italia ma è a -18 dal Napoli dopo un girone. Questo non è concepibile, né per l’Inter né per la Juventus. È gravissimo che l’Inter abbia diciotto punti di distacco, è riduttivo dire che il Napoli sia andato via: non c’è un campionato che abbia una distanza così».
PAROLE GIUSTE – Adani va sulle dichiarazioni post partita del Dall’Ara: «Secondo me c’è stata una bella analisi di Lautaro Martinez. Si è preso le sue responsabilità, ha detto che la preparazione dev’essere fatta meglio. Ha analizzato questi momenti, che accadono troppo spesso, in maniera diretta e credibile. È inspiegabile con questa rosa, che è anche esperta. Lautaro Martinez ha detto che quando indossi una certa maglia non esiste pensare ad altre cose: è stato molto sincero, l’ho riconosciuto come capitano di questa squadra».
PARTITA NO – Dopo aver elogiato Lautaro Martinez Adani riprende con le critiche, spostandosi verso Simone Inzaghi: «I difetti nelle caratteristiche della rosa saranno sempre meno dei pregi. Non è che l’Inter ha avuto problemi ad attaccare il chiuso, la partita l’ha fatta il Bologna. Se ripeti sempre un tipo di partita sbagliata nell’atteggiamento, che non riguarda uno o due giocatori ma la squadra, è normalmente riducibile al tecnico. Bisogna metterlo per essere obiettivi: è riconducibile a ciò che è stato trasmesso e preparato».
TROPPO CONSERVATIVO! – Adani insiste, sui cambi dell’Inter: «A mezz’ora dalla fine toglie Romelu Lukaku e mette Edin Dzeko, poi mette Valentin Carboni trequartista. Ma non poteva farlo prima e tenere tutti e due? L’ha fatto a Lecce alla prima di campionato. C’è questa sostituzione basica, senza cambiare i canoni prestabiliti. Nella cultura del nostro Paese non c’è ciclo, ma c’è arrivare solo a domattina».