Adani: «Eriksen non rimpiazzabile! Geniale in soli tre mesi all’Inter»
Su Eriksen c’è attesa per capire se potrà tornare a giocare, dopo il malore di cinque mesi fa, e se potrà farlo con la maglia dell’Inter (vedi articolo). Adani, nel corso di Bobo TV sul canale Twitch di Vieri, ci tiene a non far passare in secondo piano il centrocampista danese.
TOP PLAYER – Daniele Adani ha un pensiero per chi ora non può giocare: «Ricordiamo la grandezza di un giocatore straordinario, e sappiate che non dimenticheremo mai quello che si è detto il primo anno di Christian Eriksen, per rispetto del ragazzo e del calcio. Eriksen è andato a fare la mezzala con qualità, umiltà e pulizia di gioco uniche, perché non avrebbe mai giocato in quel sistema. Nicolò Barella si esalta quando fa le corse a tutto campo, i due allenatori dell’Inter di questi anni non hanno perso questa cosa di Barella. Con Marcelo Brozovic e a turno i due che si inseriscono c’è bisogno di un altro che sappia fare queste cose, in questo Eriksen è stato geniale. Col suo modo di mettersi dentro le idee dell’allenatore è stato se stesso togliendo un po’ di se stesso: pensate quanto è fenomenale. Eriksen non è rimpiazzabile, è geniale e sono bastati tre mesi per mettere tutto dove doveva stare. Ma non ho idea di pensare che possa tornare a giocare in Italia».
L’ORA DELLA VERITÀ – Adani, dopo Eriksen, parla del momento dell’Inter: «Il derby chiave? Sì, perché non ha ancora vinto negli scontri diretti. Con la Juventus ha qualche responsabilità nella gestione dell’ultima mezz’ora: doveva fare di più. Doveva rendere meno evidente la sofferenza, perché se vivi nell’area di rigore può accadere quello che ha fatto Denzel Dumfries. Domenica l’Inter me la aspetto nel contesto migliore con le sue pari grado. Ha una squadra per giocare l’ultima mezz’ora».