Skriniar: «Gruppo spaccato? Non è vero niente! Ho una certezza al 100%»
Skriniar alla vigilia di Viktoria Plzen-Inter ha risposto anche alle domande sul suo futuro all’Inter. Lo slovacco, dopo aver mandato un messaggio ai tifosi (vedi articolo), si concentra sulla partita di Champions League e risponde a chi parla di spogliatoio disunito. Di seguito le sue dichiarazioni ai microfoni di sportmediaset.it
BIVIO – Milan Skriniar sa che Viktoria Plzen-Inter sarà quasi un bivio europeo: «Io penso che sarà molto importante perché sappiamo che dopo affronteremo Barcellona e Bayern Monaco, vogliamo questi 3 punti ma dobbiamo stare attenti perché non sarà facile. Non dobbiamo sottovalutare niente perché il Plzen ha qualità per giocare soprattutto in casa».
CERTEZZA – Skriniar parla poi del confronto avuto nello spogliatoio dopo le due sconfitte con Milan e Bayern Monaco: «Il confronto nello spogliatoio? Ci ha aiutato ma non è successo chissà cosa, abbiamo chiarito un po’ di cose, abbiamo parlato, abbiamo detto cose utili che ci hanno aiutato a ripartire per provare a uscire da questo momento. Sono sicuro al 100% che riusciremo a ripartire perché siamo una squadra forte e dobbiamo essere uniti anche quando ci sono le difficoltà e non solo quando tutto va bene».
VOCI FALSE – Skriniar replica anche a chi parla di spogliatoio disunito: «Le voci sul gruppo spaccato? Noi non abbiamo mai avuto queste voci nello spogliatoio, da fuori arrivano appena l’Inter sbaglia ma non era vero nulla. Noi sappiamo la forza che abbiamo, quello che ci manca è essere più uniti in campo, soffrire insieme perché ci sono momenti di difficoltà che dobbiamo affrontare insieme da squadra».
CONCENTRAZIONE – Per finire Skriniar chiarisce quanto successo in estate: «Se i rumors estivi mi hanno condizionato? Hanno parlato tutti tranne me, preferisco non parlar nemmeno adesso. Sono un giocatore dell’Inter e darò sempre tutto. Sono concentrato sulla squadra, quando c’erano tutte quelle voci ero più concentrato sul tornare presto in campo perché avevo questo infortunio che non sembrava ma era abbastanza grave. Ero più concentrato su quello per aiutare la squadra. Speranza sul rinnovo? I tifosi mi conoscono penso, ovviamente».