Sabato sarà di nuovo Lukaku contro l’Inter. A ottobre, il belga fu un fantasma. Nel caso risuccedesse c’è sempre la carta John Travolta.
ANALOGIE − Rom, se risuccede come a San Siro, fai come John Travolta: mettici una liberatoria sul divieto di trasmetterti e il gioco è fatto. Tra due giorni, l’attaccante belga ritornerà a sfidare l’Inter di Simone Inzaghi. L’Olimpico non sarà San Siro, anche se fischi e mugugni lato interista sicuramente non mancheranno. All’andata fu una completa umiliazione: insomma come quella subita ieri dal grande John Travolta, che per l’occasione diventa John Travolt(o), per opera di due interisti (il caso vuole) d’eccezione come Amadeus e Rosario Fiorello. John l’ha subita all’Ariston, Romelu a San Siro e spera di non ripeterla all’Olimpico. Lo scorso 29 ottobre, Big Rom – al suo attesissimo e fischiatissimo ritorno al Meazza – ci fu ma non ci fu. In che senso? In 90′ di partita non riuscì a toccare praticamente neanche un pallone facendosi divorare dalla marcatura stretta di Francesco Acerbi.
Roma-Inter, ancora Lukaku e quella versione mai sentita
TAPPA − Sabato, l’incubo potrebbe ripetersi. Ovviamente meglio usare il condizionale. Ogni partita, si sa, è una storia a sé. E, malgrado tutto, Lukaku rimane un giocatore di grandissimo livello. Questa volta a fare da spalla a Big Rom c’è Daniele De Rossi, che sembra aver curato il malessere giallorosso, dopo gli ultimi mesi da incubo targati José Mourinho. Con tre vittorie consecutive, seppur contro Verona, Salernitana e Cagliari, la Lupa ha risalito la china in classifica acquisendo anche maggior fiducia e certezze. L’Inter si troverà di fronte, quindi, un Lukaku e una Roma teoricamente diverse. I nerazzurri, al netto del pesantissimo successo di domenica scorsa con la Juventus, dovranno prestare la massima attenzione. L’Olimpico sarà una di quelle tappe fondamentali in ottica scudetto.
VERSIONE NASCOSTA − Rom, ma la tua versione dei fatti? Sì, in casa Inter e non solo si attendono ancora le parole di Lukaku in merito ai fatti successi durante le famose giornate di luglio. Quelle del tradimento all’Inter, con Piero Ausilio a chiudergli il telefono in faccia dopo il clamoroso e impegnatissimo tira e molla per trovare un accordo col Chelsea. Il tempo passa e da Romelu ancora nessuna parola e nessun cenno. Ora è di nuovo Inter contro Roma, Lukaku contro Inter.