Marotta: «Inzaghi bravo allenatore. Casa nuova per i tifosi»
Giuseppe Marotta ha parlato dalla serata del Premio Gentleman con Sky Sport del derby di sabato, del nuovo stadio e di altro riguardante l’Inter.
PREMIO – Nella serata in cui verrà premiato Giuseppe Marotta parla così: «Intanto che sia un bellissimo spot per il cacio e l’Italia, è una stracittadina che al di là del campo ha di bello il confronto tra tifoserie che lascia sempre qualcosa che non puoi dimenticare. Spero in una prestazione positiva, ma siamo a inizio campionato ed è difficile tirare su valutazioni e pronostici. La soddisfazione è nell’essere italiano e aver visto una squadra vincere meritatamente a San Siro. I nostri 4 interisti in campo depongono il modello diverso adottato rispetto al recente passato. Il nostro è uno zoccolo duro italiano che credo sia propedeutico per raggiungere gli obiettivi. Noi vogliamo rafforzare ancora di più come modello e siamo molto contenti. Inzaghi sta dimostrando di essere un bravo allenatore, la sua esperienza sta dando ottimi risultati e il futuro sarà migliore».
NOVITÀ – Il dirigente ha continuato: «Stadio? È un contenitore di emozioni e fede che viene trasmessa dal pubblico ai giocatori. è la nostra casa, tutti i club ne vogliono avere uno e Antonello ci sta lavorando. L’auspicio è che si possa avere una casa nuova per dare ospitalità ai tifosi. Oggi è stata una giornata importante. Frattesi? Quando la volontà del giocatore è esplicita è molto più facile. La trattativa col Sassuolo è stata più facile, merito nostro, di Carnevali e del grande desiderio del giocatore di venire nella nostra società. La questione Pogba? C’è un rapporto di grande affetto, la Juventus lo ha preso a parametro zero e venduto a 115 milioni. Posso dire che è un ragazzo serio e professionista ma non vorrei addentrarmi. C’è da parte mia tristezza, ma c’è leggerezza a volte dai giocatori. L’auspicio è che Pogba possa risolvere questa difficoltà momentanea»