Inter-Verona, ultima fatica di un ciclo terribile. Risposte per Conte?
Inter-Verona è l’ultima partita per i nerazzurri prima della terza sosta per le nazionali della stagione. Dopo tre trasferte consecutive la squadra di Conte torna al Meazza, oggi alle ore 18 sarà la prima dopo le parole del tecnico a Dortmund: quali risposte?
REPLICA ATTESA – Inter-Verona manda in archivio la serie di sette partite in venti giorni, praticamente una dietro l’altra. È stato un ciclo estenuante, che ha dato buoni risultati (quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta sin qui) ma con l’organico ridotto all’osso. Per questo Antonio Conte, dopo la rimonta subita dal Borussia Dortmund, si è apertamente lamentato: di ricambi ce ne sono pochissimi. Certo, non è colpa della società se si è infortunata mezza squadra, ultimo (di nuovo) in ordine di tempo Stefano Sensi, ma resta la mancanza di alternative. Di mercato ora è ingiusto parlarne, ci sono ancora due mesi, perciò da qui in avanti bisognerà fare con quelli che restano. E in attacco, oggettivamente, l’Inter ora ne ha davvero pochi.
SFIDA PESANTE – Il Verona è forse la principale sorpresa di questo inizio di Serie A: gioca benissimo. Segna poco, ma concede ancora meno e Ivan Juric lo sta facendo rendere al massimo. Ci proverà anche senza Miguel Veloso e Marash Kumbulla, infortunati, ma occhio a Eddie Salcedo in prestito proprio dall’Inter (vedi articolo). Ecco: il classe 2001 magari avrebbe fatto comodo a Conte, che non può far riposare Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. Sperando che nella sosta le nazionali diano tregua, di fatto oggi gli unici ricambi sono sulle fasce e in difesa. Un’emergenza totale, che solo la vittoria potrebbe far passare in secondo piano. Forse. Su Inter-News.it lungo tutto l’arco della giornata verranno pubblicate le ultime notizie sulla sfida, poi dalle 16 inizierà l’avvicinamento vero e proprio a Inter-Verona con le interviste e le formazioni ufficiali prima del live della partita, visibile su Sky Sport.