Ex di Inter-Barcellona: Sanchez osserva, si mangia i gomiti e spera
Flashback da Inter-Barcellona. Tuffo al cuore per Sanchez, nonostante l’infortunio alla caviglia che continua a tormentarlo. Il cileno sosterrà i nerazzurri di Conte al cospetto del suo passato.
INTER-BARCELLONA A MAGLIE INVERTITE
BRIVIDI – Pensando a una partita simile, vengono a galla emozioni contrastanti. La gioia folgorante dei ricordi, e l’ansia che la storia non faccia in tempo a ripetersi, perché quegli stessi ricordi rischiano di restare un unicum. Parlando di Inter-Barcellona, si immergono le mani in un passato bollente, denso di calore emotivo. Una sensazione simile a quella che dovrebbe vivere Alexis Sanchez, soprattutto qualora avesse avuto la possibilità di scendere in campo. Ma la sfortuna gli ha concesso solamente un posto in tribuna d’onore. Non avrà neanche l’opportunità di abbracciare il suo amico Lionel Messi, altrimenti anche il cileno avrebbe avuto qualche attimo per fare i conti col passato.
EX BARCELLONA NELL’INTER (1)
SANCHEZ – Arrivato in nerazzurro praticamente sul ‘gong’ del mercato. Tante aspettative e altrettanto hype giravano attorno al Niño Maravilla. Ma la cattiva sorte si è frapposta fra lui e un risorgimento che sembrava dietro l’angolo. Quella di stasera è una partita che qualunque cileno, con un passato in blaugrana, avrebbe voluto giocare. Quasi 150 presenze con la maglia del Barcellona e un gol a pallonetto, nel Clasico (Barcellona-Real Madrid 2-1, 6 ottobre 2013, ndr), scolpito in calce nella memoria dei tifosi. Acquistato dal Barça all’apice della sua carriera, si è costruito un’esperienza utile per dimostrare di essere un professionista maturo. Di fianco a Messi con David Villa e poi Neymar, ha compreso quanto fosse complesso calcare certi palcoscenici mettendosi a disposizione dei compagni. Sanchez, che a Udine pareva un’iradiddio, ha peregrinato tra Spagna e Inghilterra prima di entrare in un tunnel psicotico a tinte Red Devils. Venderebbe l’altra caviglia, quella non operata, pur di tornare a respirare il fascino di certe partite. L’Inter proverà a regalargli un febbraio europeo, magari assieme al suo amico Arturo Vidal, che non vede l’ora di seguire le sue orme.
Presenze con il Barcellona: 141; Gol: 47