Baroni: «L’Inter sarà motivata, non è solo Lautaro Martinez. Serve equilibrio»

Baroni ha parlato alla vigilia di Inter-Lecce. Dopo le convocazioni (vedi articolo), il tecnico dei salentini ha illustrato la gara difficilissima di San Siro
Come sta la squadra?
Stiamo bene, la squadra si è preparata ad una partita difficile e proibitiva, ma c’è entusiasmo, voglia e determinazione. Al di là delle assenze di Baschirotto, Dermaku, Pongracic e Persson abbiamo recuperato Askildsen e Banda. Aspettiamo Lameck se tutto va bene domani mattina
Che Inter sarà?
L’Inter non dipende da Lautaro Martinez. Giocatore straordinario, ma l’Inter ha una rosa importante. Sono partite complicate, difficili, ma è all’interno di queste difficoltà che c’è la sfida da parte nostra. Loro saranno super motivati, il momento è importante e difficilmente le squadre così sbagliano due volte. Quando vai in uno stadio così ci devi mettere molto del tuo con gioia, entusiasmo e opportunità.
Lecce senza tifosi in trasferta. Ne è rammaricato?
Già parlato col presidente. Io posso essere contento per i nostri tifosi e perché abbiamo sofferto tanto. Dobbiamo fare tesoro dell’opportunità di avere i nostri tifosi ed è importante quello che avviene all’interno del rettangolo di gioco. Tutti dobbiamo fare uno spettacolo nel modo giusto contraddistinguendo il popolo salentino e i tifosi del Lecce.
Le difficoltà per i debuttanti?
Solitamente quando incontriamo queste gare, l’ho già detto alla squadra: prendere 3-4 gol a San Siro riesce a tutti. Dobbiamo cercare di fare la partita di compattezza e equilibrio. Sono queste le componenti per limitare una squadra così in casa.
Che ricordi ha dell’esordio?
All’esordio avevamo tante insicurezze, la squadra era in evoluzione, mancavano giocatori che abbiamo trovato nei giorni seguenti. Lo spirito deve essere quello, tolti i primi minuti e il gol iniziale. La squadra è all’interno di valori, equilibrio e compattezza.