Scamacca nuova priorità per l‘Inter: numeri tra gol e infortuni
Gianluca Scamacca ha scavalcato tutte le gerarchie degli obiettivi di mercato dell’Inter, tanto che i nerazzurri hanno spinto forte sull’acceleratore nelle ultime ore per convincere il West Ham e riportarlo in Italia. Ma si tratta del profilo giusto? Andiamo ad analizzarlo nel dettaglio, con un occhio in particolare ai gol e agli infortuni.
PROFILO PER L’ATTACCO – Piaccia o meno, l’Inter ha scelto Gianluca Scamacca per il suo attacco. Dopo aver rotto i rapporti con Romelu Lukaku – sempre più indirizzato verso la Juventus – i nerazzurri hanno scartato le ipotesi Folarin Balogun, Alvaro Morata e Beto, per avviarsi verso l’attaccante italiano. Messo nel mirino già lo scorso anno, quando dal Sassuolo passò poi al West Ham, Scamacca è un profilo che piace alla dirigenza nerazzurra. I motivi sono tanti: italiano (e abbiamo visto quanto la colonia azzurra sia ben nutrita in rosa), giovane (24 anni), con caratteristiche fisiche simili a quelle garantite lo scorso anno da Lukaku (alto 1.95 con 85 kg di peso, in confronto agli 1.90 e 94 kg del belga). Ma si tratta del profilo giusto per l’Inter e per Simone Inzaghi?
GOL E INFORTUNI – Se analizziamo soltanto l’ultima stagione, quella al West Ham, Gianluca Scamacca non ha fatto granché bene. Arrivato in Premier League a seguito di un investimento importante (circa 36 milioni di euro), l’ex Sassuolo ha raccolto 16 presenze e 3 reti. Con diverse partite saltate a causa di ripetuti infortuni, ben 23. 12 delle quali per un’operazione al ginocchio. Ma questi numeri non devono andare a inficiare quanto invece fatto vedere da Scamacca in Italia: in Serie A sono 24 i gol in 65 presenze e a livello di infortuni il giocatore ha dimostrato di essere piuttosto integro. Nei due anni tra Genoa e Sassuolo, infatti, sono soltanto 5 le partite saltate in totale a fronte di due infortuni.
PREFERITO – Insomma, tra i tanti nomi fatti per l’attacco, quello di Gianluca Scamacca è quello che più convince la dirigenza. Specialmente se il West Ham accettasse di lasciarlo partire a titolo definitivo (o, comunque, con un obbligo di riscatto) per cifre vicine ai 20-25 milioni di euro. Lo stesso investimento che sarebbe servito per Alvaro Morata, ma con un ingaggio e soprattutto un’età ben diversi. Scamacca, inoltre, a differenza di Balogun conosce il campionato italiano e all’Inter ritroverebbe l’amico ed ex compagno di squadra Davide Frattesi. Il che renderebbe sicuramente più semplice l’ambientamento in nerazzurro. E, il tutto, con un cartellino decisamente più contenuto a livello di costi. Tutte valutazioni ben ponderate in Viale della Liberazione.