Onana, la sua titolarità tra le novità del 2022 dell’Inter. Come l’ha conquistata
Tra le novità del 2022 in casa Inter c’è l’arrivo di Onana e la sua conseguente conquista della titolarità tra i pali della porta nerazzurra. Ripercorriamo insieme alcuni fatti riguardanti il portiere interista nel corso di questa prima parte di stagione.
TITOLARITÀ – L’arrivo, nell’estate di questo 2022 ormai terminato, di André Onana all’Inter ha fatto molto discutere. Non tanto per le competenze e le abilità tecniche del portiere, quanto per l’iniziale impiego che Simone Inzaghi ha scelto di farne. Ripartendo da un’analisi fatta a metà ottobre scorso (vedi focus), all’inizio della stagione la protezione dei pali della porta nerazzurra stava diventando un affare di Stato. Il punto interrogativo, prima di ogni partita, sul portiere titolare della formazione dell’Inter ha smosso non poche critiche. Proprio quando, però, le gerarchie tra Onana e Samir Handanovic sembravano ormai ben chiare, arriva, seppur silenziosamente, la svolta.
La conquista della titolarità di Onana
ANCHE IN SERIE A – Inizialmente impiegato solo in UEFA Champions League, Onana comincia a proteggere i pali dell’Inter anche in Serie A. La scelta di Inzaghi, però, non sembra mai definitiva e pare esserci sempre un cambiamento dietro l’angolo. Essendo un tema molto discusso e con l’esperienza di Handanovic di mezzo, l’allenatore interista tende a giustificare la decisione di schierare il giovane portiere. La presunta indisponibilità di Samir, a metà percorso, facilita, però, a Inzaghi la situazione. D’un tratto, senza doverne spiegare i motivi (com’è giusto che sia, ndr) il camerunese si ritaglia il posto fisso anche in campionato. Dopo tanto clamore, il cambio di testimone nella porta dell’Inter avviene quasi a riflettori spenti. Tra la serenità dei tifosi e quella dello spogliatoio nerazzurro (ormai ampiamente dimostrata, ndr), Onana è pronto a difendere la sua squadra anche in questo nuovissimo 2023.