Nota tattica di Sheriff-Inter: ancora Champions e ancora Vidal
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Sheriff-Inter parliamo di Arturo Vidal.
LA CONFERMA – Sheriff-Inter per diversi temi ha ricalcato la gara di San Siro. In particolare su uno: la titolarità di Arturo Vidal. Simone Inzaghi ha scelto ancora il cileno come terzo centrocampista insieme a Marcelo Brozovic e Nicolò Barella. Proprio lui all’andata si era dimostrato decisivo. Col gol del 2-1, ma soprattutto con una partita di grande solidità e leadership. In Transnistria si è ripetuto. Dando un altro squillo nella sua stagione.
Vidal è stato molto presente nel gioco. SI è mosso principalmente sul centrosinistra, facendosi però vedere in tutta la zona centrale del campo. Questa è la sua heatmap presa da WhoScored:
I suoi tocchi totali sono 83, con 67 passaggi, terzo valore più alto della squadra dopo Brozovic e Stefan de Vrij. Questa è la mappa che li rappresenta presa sempre da WhoScored:
Il numero 22 ha fatto sentire il suo peso in campo. Sfruttando una superiore dote di lettura tattica. Ha aiutato lo sviluppo del gioco, si è proposto, ha corso. Trovandosi spesso al posto giusto al momento giusto. E ci ha messo anche il fisico: i 5 contrasti sono il valore top della squadra. Vidal come all’andata ha dato spessore all’intero centrocampo. Dimostrandosi un leader fondamentale nelle partite in cui conta avere della solidità in più.