Nota tattica di Inter-Juventus: Calhanoglu torna e domina in mezzo
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Juventus parliamo della prestazione di Calhanoglu.
RITORNO DI PESO – Inter-Juventus era la partita che vedeva il ritorno di Calhanoglu dopo l’assenza forzata per squalifica contro la Fiorentina. L’attesa per il suo ritorno da titolare era giustamente elevata, visto la possibilità più unica che rara di preparare in modo specifico il match coi bianconeri praticamente per due settimane. E il turco non ha tradito le aspettative.
UOMO OVUNQUE – Calhanoglu è tornato ed è stato il motore di tutta l’Inter. Guardiamo la sua heatmap presa da WhoScored:
Il regista dell’Inter è stato semplicemente ovunque. Muovendosi anche in zone più avanzate rispetto alle sue abitudini. Una scelta specifica di Inzaghi per trovare opzioni diverse e uscire dalle coperture di Allegri. In primo luogo quindi il turco ha dovuto mettere in campo la corsa. E infatti risulta secondo per km percorsi con 12,617. La cosa impressionante è come ha gestito i palloni nonostante un simile sforzo fisico.
DOMINIO DEL CENTROCAMPO – Calhanoglu infatti risulta primo per palloni toccati nella partita, con ben 126. Questa è la grafica che li mostra, sempre da WhoScored:
I passaggi sono 106, di cui realizzati 100 (94% di precisione). Tra questi anche 8 cross e 11 lanci lunghi. Il numero 20 risulta primo per passaggi realizzati in avanti, ben 60, e realizzati sulla trequarti, 27, a conferma di un ruolo più avanzato del solito. Al suo attivo anche un passaggio chiave, oltre a 2 tiri di cui uno finito sul palo. Ovviamente non poteva mancare anche la fase difensiva: per Calhanoglu 7 recuperi, 2 spazzate e 2 intercetti. Il motore dell’Inter è tornato, e lo ha fatto sentire sul campo.