Nota tattica di Inter-Empoli: Sanchez torna leone e risulta decisivo
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Empoli di Coppa Italia parliamo della prestazione di Alexis Sanchez.
IL RITORNO DEL LEONE – Inter-Empoli in partenza aveva visto il ritorno in gabbia del leone nerazzurro. d Alexis Sanchez infatti Simone Inzaghi aveva preferito Joaquin Correa, bisognoso di minuti al rientro dall’infortunio patito il 4 dicembre. Un’idea bruciata dopo pochi minuti: fuori il 19, ancora per un problema fisico, dentro il 7. E Alexis dopo la prestazione negativa di Bergamo è tornato leone.
RIFINITORE – Partiamo da un fatto. Con l’Atalanta Inzaghi ha invertito i compiti di Dzeko e Sanchez rispetto a quelli che tutti si aspetterebbero. Chiedendo al bosniaco di venire incontro a cucire il gioco e al cileno di fare la punta. In Coppa Italia invece il numero 7 è tornato ai suoi compiti soliti. Quasi da rifinitore. E il suo rendimento è tornato quello degli ultimi tempi. In primo luogo, influendo direttamente nel risultato con un gol e un assist. Non proprio poco. Ma la sua prestazione è andata oltre.
PRESTAZIONE COMPLETA – Sanchez è stato quarto di tutta l’Inter per palloni toccati. In totale 85, con 47 passaggi realizzati con l’82%. Ben 36 di questi sono stati in avanti, secondo tra i nerazzurri, 23 sulla trequarti, primo assoluto. Muovendosi molto, facendosi trovare su tutta la trequarti, tanto da essere quarto per km percorsi. Un contributo notevole alla manovra, da regista offensivo. Primo anche per falli subiti e dribbling. Non bastasse, aggiunge alla prova 4 recuperi difensivi. Insomma, il leone ha ruggito di nuovo.