Lukaku, rimettere insieme i pezzi è un obbligo! Inter e Inzaghi al lavoro
Lukaku ha chiuso la sua avventura ai Mondiali in Qatar nel peggiore dei modi. Poteva diventare l’eroe del Belgio e invece in 45 minuti si è trasformato in carnefice. Chiaramente l’attaccante dell’Inter si prende tutte le colpe ma va considerato che nelle prime due partite del girone non si è visto, se non per quindici minuti. La botta psicologica è pesante, soprattutto per un tipo emotivo come lui. Ora tocca all’Inter rimetterne insieme i pezzi
BOTTA DOLOROSA – Romelu Lukaku ha già lasciato il Mondiale in Qatar, eliminato dalla Croazia di Marcelo Brozovic che dunque vola agli ottavi di finale dove affronterà il Giappone. L’attaccante dell’Inter è entrato in campo a inizio ripresa e si è divorato di tutto davanti alla porta, occasioni che in condizioni normali avrebbe realizzato a occhi chiusi. Così non è stato e al termine del match la rabbia e l’amarezza sono incontrollabili (vedi articolo). Un Mondiale che per Lukaku è iniziato solo ieri in pratica, dato che le prime due partite del girone non le ha giocate. Ironia della sorte: tutti ricorderanno questo Mondiale per gli errori decisivi di Lukaku. Peggio non poteva andare.
Lukaku, all’Inter e Inzaghi il difficile compito di rimettere insieme i pezzi: è un obbligo
La botta psicologica di un’eliminazione così dolorosa si farà sentire ancora per molto tempo, soprattutto per via di un carattere emotivo e umorale. La stagione di Lukaku è iniziata male e sta proseguendo anche peggio, rimettere insieme i pezzi non sarà semplice. Il compito, oltre che alla forza di volontà del diretto interessato, spetterà all’Inter e Simone Inzaghi (vedi articolo). Il tecnico nerazzurro, che oggi ha ritrovato la squadra ad Appiano Gentile, dovrà lavorare molto sull’aspetto psicologico e mentale. Poi ovviamente anche su quello fisico e atletico dato che Lukaku è chiaramente fuori condizione. C’è tutta una stagione ancora da affrontare con obiettivi importanti e sfide affascinanti: recuperare Lukaku è un obbligo.