Lukaku, rientro sempre più vicino. Come cambia l’Inter col belga
Il rientro in campo di Lukaku è sempre più vicino. Il belga dovrebbe essere arruolabile per la sfida fra Inter e Roma, in programma sabato 1 ottobre. Ecco come cambia l’Inter con il numero 90 in campo
RIENTRO – Lukaku si avvicina sempre di più al rientro. I tifosi dell’Inter contano le ore che li separano dal rivedere il belga, fiore all’occhiello del mercato estivo nerazzurro, in campo. Il numero 90 nerazzurro dovrebbe riprendere il suo posto al centro dell’attacco dell’Inter già dalla sfida contro la Roma, in programma sabato 1 ottobre al rientro dalla sosta per le nazionali. Il recupero del belga è fondamentale per Inzaghi, specie dopo un periodo di estrema difficoltà, anche in zona gol.
PROBLEMI – L’Inter, con Lukaku in campo, assume tutta un’altra struttura e tutta un’altra pericolosità in zona offensiva: già ad inizio stagione, pur con il belga in ritardo di condizione, si sono intravisti i benefici di avere il belga in campo. La “paura” delle difese avversarie dell’attaccante le porta ad adeguarsi alla sua presenza e a “circondare” il numero 90 di uomini: ciò libera spazio per i centrocampisti che, con più libertà di inserirsi, possono andare a far male agli avversari. Inoltre, a differenza di Dzeko e Correa, giocatori più “monodimensionali” per certi aspetti tecnico-tattici, Lukaku offre più soluzioni all’attacco. Il belga può sia venire incontro per proteggere palla e far salire la squadra (come fa, ad esempio Dzeko), si attaccare la profondità con efficacia (caratteristica di Correa, vista però poco all’Inter). L’Inter, quindi, attende con ansia il ritorno del suo bomber: il belga saprà rispondere alla chiamata?