Lukaku-Lautaro Martinez, seconda di fila a secco tra sfortuna e lavoro
Napoli-Inter è stata la seconda partita consecutiva in cui nessuno dei due (tre) attaccanti è andato a segno. Anche contro il Cagliari era successo, con i tre punti arrivati grazie alla rete di Matteo Darmian. Ma il lavoro di Romelu Lukaku e Lautaro Martinez resta di valore inestimabile.
A SECCO – Inter-Cagliari e Napoli-Inter sono le due gare consecutive nelle quali né Romelu Lukaku, né Lautaro Martinez (e Alexis Sanchez) sono andati a segno. Un piccolo stop, niente di più, considerati i numeri dei due in stagione: 21 reti il belga e 15 l’argentino. La coppia d’attacco più prolifica del campionato di Serie A. Uno stop anche “indolore”, dal momento che in ogni caso i gol arrivati (dai piedi di Matteo Darmian e Christian Eriksen) hanno portato all’Inter quattro importantissimi punti nella lotta verso il titolo.
LAVORO E SFORTUNA – Va soprattutto sottolineato il fatto che, nonostante non siano entrati nel tabellino dei marcatori nella trentesima e nella trentunesima giornata di Serie A, Romelu Lukaku e Lautaro Martinez sono stati comunque artefici di due grandi prestazioni. Condite anche dalla sfortuna. Basti pensare a ieri sera, quando l’argentino ha lottato quasi come fosse un mediano aggiunto (vedi analisi) e il belga ha colpito una traversa e un palo a Meret battuto. Due occasioni che avrebbero potuto anche aiutarlo nella rincorsa al titolo di capocannoniere della Serie A (vedi focus).
GUARDARE AVANTI – Per Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, in ogni caso, ci sono ancora sette giornate per aumentare il proprio bottino di reti. A partire già da mercoledì, quando l’Inter sarà impegnata sul campo dello Spezia. I liguri hanno all’attivo 59 reti subite in campionato (peggio soltanto Crotone, Parma e Benevento con rispettivamente 79, 63 e 60 gol subiti), segno di una difesa non propriamente rocciosa (come dimostra il 4-1 di Bologna). Un’occasione per gli attaccanti di tornare al gol. Senza sottovalutare l’avversario.