L’Inter, Bremer e un mercato che ha perso l’appeal dei “grandi” nomi
Gli ultimi giorni di mercato hanno portato un cambiamento radicale della situazione in casa Inter. Un fatto che non va né ignorato né minimizzato. Per questo bisogna ponderare le prossime mosse con grande attenzione.
CAMBIAMENTO IMPROVVISO – Il mercato dell’Inter è cambiato in modo radicale proprio quando tutto sembrava finito in un loop. Ripetitivo, sempre uguale settimana dopo settimana. Poi all’improvviso per la società si sono chiuse due porte. Nel giro sostanzialmente di poche ore. Dopo mesi di calma piatta. Prima Dybala ha firmato a zero per la Roma, poi la Juventus ha sbaragliato la concorrenza su Bremer con offerte da capogiro a lui e al Torino. Così l’Inter si è trovata all’improvviso senza carte. E questo, oltre alle conseguenze più ovvie, causa un problema a livello ambientale.
CAMBIO DI LIVELLO – Dybala e Bremer erano due nomi di spessore in questo mercato. Per motivi diversi, ma entrambi rappresentavano obiettivi ambiti. Che nell’ottica dei tifosi significavano ambizione e grande valore aggiunto. Averli persi entrambi dopo mesi di parole, avvicinamenti, ammiccamenti e trattative ha un contraccolpo. Dovuto a un fatto preciso: l’Inter adesso non può più prendere nomi con questo profilo, quantomeno percepito. Il che porta a un mese e spiccioli di mercato da portare avanti con una certa attenzione.
MERCATO DIFFICILE – L’Inter ha esaurito i colpi ad effetto che poteva giocarsi in questa sessione. Li ha persi per l’azione di due dirette concorrenti per i primi posti, per di più. Questo cambia la percezione del mercato nerazzurro. Soprattutto per i tifosi. Non ci sono contentini né nuove speranze a cui aggrapparsi. Altri acquisti non avrebbero il profilo di quelli che sono sfuggiti. Potenziali cessioni non avrebbero compensazione. La società deve essere molto brava a gestire ogni mossa, soppesando comunicazione, necessità tecniche e bilancio. Senza alcun paracadute.